Prostituzione maschile, blitz nella notte nei parcheggi di via Flaminia Conca
Nel corso del servizio i Carabinieri hanno identificato e, dopo i controlli di rito, allontanato dalla zona una decina di ragazzi dell'età compresa tra i 19 e i 25 anni, tutti stranieri di etnia rumena, dediti alla prostituzione
A seguito delle numerose segnalazioni giunte sia al '112' che presso la Stazione Carabinieri di via Carlo Alberto dalla Chiesa da parte di cittadini esasperati dal continuo viavai molesto di autovetture e da rapporti sessuali consumati nei parcheggi, i Carabinieri di Rimini hanno effettuato la notte scorsa un ampio servizio volto a contrastare il fenomeno della prostituzione maschile. Le zone interessate alle attività sono state via Fantoni e le aree di parcheggio di via Flaminia Conca .
PROSTITUZIONE MASCHILE - Nel corso del servizio i Carabinieri hanno identificato e, dopo i controlli di rito, allontanato dalla zona una decina di ragazzi dell’età compresa tra i 19 e i 25 anni, tutti stranieri di etnia rumena, dediti alla prostituzione, identificando altresì svariati clienti, tutti uomini adulti, giunti in auto, la maggior parte da fuori provincia.
SENZATETTO TRA I CESPUGLI: "VIVO CON I GRATTA E VINCI" - Tra i cespugli i militari hanno anche trovato un senza tetto originario del foggiano, che ha dichiarato di “sbarcare il lunario” cercando nei cestini della spazzatura gratta e vinci usati vincenti sfuggiti a disattenti giocatori. Con questo sistema ha ammesso pacificamente di riuscire a racimolare quel poco che gli basta per sopravvivere. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
FAMIGLIA IN UN'AREA SOTTERRANEA - Nel corso delle attività, a seguito di specifica segnalazione, i Carabinieri si sono portati anche nel piazzale antistante il Tribunale dove, in una zona sotterranea non agibile, i militari hanno trovato un intero nucleo familiare di nazionalità ghanese composta da marito, moglie e cognato che aveva stabilito la propria dimora, allestendo un vero e proprio “appartamento” con tanto di bombola di gas, piatti e suppellettili vari. I Carabinieri dopo i controlli di rito hanno accompagnato i tre stranieri all’esterno della struttura che verrà bonificata e messa in sicurezza quanto prima anche perché ritenuta potenzialmente pericolosa. I tre, dopo essere stati deferiti a piede libero per invasione di edifici pubblici, saranno segnalati ai servizi sociali del comune per individuare una soluzione alloggiativa ed assistenziale idonea.