La protesta dei lavoratori durante la Notte Rosa. "Basta sfruttamento, ci siano aumenti salariali"
Presidio di "Mai più sfruttamento stagionale" durante la prima serata della Notte Rosa. L'organizzazione lo aveva annunciato e la protesta si è svolta
Presidio di "Mai più sfruttamento stagionale" durante la prima serata della Notte Rosa. L'organizzazione lo aveva annunciato e la protesta si è svolta. Con striscioni e bandiere. "I tre giorni di notte rosa, il grande evento della riviera romagnola, rappresentano l'ennesima occasione per fare profitti sulle spalle di lavoratori e lavoratrici, che sono stati criminalizzati e vilipesi negli ultimi mesi, dipinti come fannulloni e lavativi". Usb-Slang ha lanciato, da sud a nord della penisola, la campagna "Cercasi Schiavo", per ribadire che non sono lavoratori e lavoratrici a mancare ma diritti e una paga adeguati.
"L'aumento vertiginoso del costo della vita rende completamente inadeguati gli attuali salari nel settore turistico, già caratterizzato da bassi stipendi e da contratti nazionali con tabellari bassissimi, con il Ccnl maggiormente applicato - Fipe-Pubblici esercizi - scaduto da dicembre 2021. La priorità per uscire da questa situazione è che il rinnovo del Ccnl porti innanzitutto a dei consistenti aumenti salariali, che rendano questo lavoro una fonte di reddito dignitoso" scrive l'organizzazione.