Meteo, arriva la "tempesta di San Martino": allerta mareggiate sulla Romagna
Scatta l'allerta meteo della Protezione Civile: nelle prossime ore è previsto un sensibile peggioramento delle condizioni meteo per la formazione di un minimo depressionario sul Tirreno
Scatta l'allerta meteo della Protezione Civile: nelle prossime ore è previsto un sensibile peggioramento delle condizioni meteo per la formazione di un minimo depressionario sul Tirreno, che sarà responsabile tra domenica sera e lunedì di precipitazioni anche a carattere temporalesco, raffiche di vento e mare agitato o molto agitato. La fase di attenzione partirà alle 19 di domenica e si concluderà alle 16 di martedì.
I titolari degli stabilimenti balneari stanno seguendo con attenzione l'evoluzione della cosiddetta "tempesta di San Martino". La perturbazione, che metterà fine ad una lunga fase anomala meteorologica caratterizzata da stabilità atmosferica e caldo fuori stagione, sarà alimentata da una discesa di aria fredda dal Nord Europa. Gli esperti prevedono forte vento dai quadranti nord-orientali, con condizioni di mare agitato sottocosta o molto agitato al largo, tra lunedì e martedì.
L'altezza delle onde potrebbe oscillare tra 2,5 e 4 metri e direzione di provenienza da nord-nord-est. Lungo la costa sono attesi venti tra 40 e 60 chilometri orari, con raffiche che potranno toccare punte di 100 chilometri orari. Venti forti anche sui rilievi, tra 30 e 60 chilometri orari, con possibili raffiche tra 80 e 100 chilometri orari.
Tra domenica e lunedì sono previste piogge anche abbondanti, anche a carattere temporalesco. Tuttavia, spiegano dalla Protezione Civile, "la variabilità di questi fenomeni non permette di fornire indicazioni più precise sulla localizzazione e la quantificazione delle precipitazioni". Le temperature sono previste in sensibile diminuzione, portandosi su valori tipici del periodo.
Le minime sono attese tra i 5°C del settore occidentale e gli 11°C della fascia costiera, mentre di giorno la colonnina di mercurio non andrà oltre i 13°C. Seguirà tra martedì e mercoledì una fase di stabilità atmosferica, in attesa a metà mesa di un'irruzione di aria fredda di matrice artica favorita da uno spostamento verso le latitudini settentrionali dell'anticiclone delle Azzorre.