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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Publiphono dà i "numeri": il bilancio di un'estate particolare

Il servizio riminese ha ritrovato bambini e anziani che si sono smarriti durante la stagione balneare

Nonostante il servizio sia partito in ritardo, rischiando di non esserci più, dopo 75 anni, a causa delle mancate risorse pubblicitarie, la storica agenzia riminese Publiphono di Rimini condivide il bilancio dell'attività svolta. La stagione balneare, in questa particolare estate, si è chiusa domenica e i numeri che emergono sono significativi.

Solitamente Publiphono iniziava il servizio a fine maggio, quest'anno invece gli oltre 150 altoparlanti sulla spiaggia riminese hanno acceso la voce do po il 20 luglio: 56 giorni di servizio, circa la metà rispetto agli anni passati. 

Il totale degli smarrimenti e conseguenti ritrovamenti del 2020 è stato di 443 rispetto al migliaio di media: 347 quelli tra il porto e Miramare, 95 nella zona nord. 403 i bambini, 34 gli anziani, 4 i disabili e due gli animali, voce inserita negli ultimi anni. La media giornaliera degli smarriti/ritrovati è di 7-8 al giorno, quasi la stessa dell’anno scorso. Il giorno con più bambini smarriti in una sola giornata è stato il 2 agosto, con 23.

Pochi smarrimenti con bimbi stranieri, ma il dato era facilmente prevedibile considerata l'estate "covid" gli smarrimenti.  Il primo posto comunque spetta ai tedeschi, con 19 bimbi smarriti, seguiti da 14 piccoli marocchini e 6 francesi. 

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