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Cronaca

Qualità delle acque di balneazione: benissimo Bellaria, male Riccione

I risultati dei controlli e delle analisi svolte dall'Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'Ambiente

RICCIONE - Nel comune di Riccione sono presenti 8 acque di balneazione. Nel corso della stagione balneare 2016 sono emerse criticità nelle campagne di monitoraggio di maggio, giugno e settembre. Il 2 maggio nel punto “Riccione – Colonia Burgo” si è rilevata una non conformità per il solo parametro Enterococchi intestinali. L’inquinamento è rientrato dopo 48 ore come accertato dal campionamento effettuato in data 04/05/2016, risultando quindi lo stesso di breve durata. Quattro le acque coinvolte nel campionamento del 13 giugno, “Riccione – Rio Asse”. “Riccione – Foce Marano 50m N”, “Riccione – Foce Marano 50m S” e “Riccione – Fogliano Marina”. Per le acque “Riccione – Rio Asse” e “Riccione – Fogliano Marina” si è trattato di inquinamenti di breve durata la cui fine è stata accertata con campioni aggiuntivi prelevati a 24 ore dal prelievo del campione programmato. Le non conformità rilevate sulle acque “Riccione – Foce Marano 50m N” e “Riccione – Foce Marano 50m S” si sono risolte solo il 17 giugno.

Il 5 settembre nel punto “Riccione – Foce Marano 50m S” si è rilevata una non conformità per il solo
parametro Enterococchi intestinali. Si è trattato di un inquinamento di breve durata essendo rientrato dopo 48 ore come accertato dal campionamento effettuati in data 06/09/2016. Durante la stagione balneare 2016 non sono stati richiesti campioni sostitutivi. A seguito di ogni superamento dei limiti dei campioni programmati, è stata adottata un’ordinanza di divieto temporaneo della balneazione, revocata con un campione aggiuntivo decretante la fine dell’inquinamento temporaneo. Per l’episodio d’inquinamento del 2 maggio (pre-stagione), il Comune non ha adottato ordinanza sindacale di divieto
temporaneo; dal giorno 5 maggio 2016, con l’ordinanza n.92 del Comune di Riccione recante “Divieto
temporaneo di balneazione per salvaguardia di pubblica incolumità durante i lavori di messa in sicurezza
dei tratti critici del litorale regionale mediante ripascimento con sabbie sottomarine – Progettone 3”, è stata espressamente vietata temporaneamente la balneazione dal molo di levante del porto canale di Riccione fino al confine con il comune di Misano Adriatico fino alla conclusione dei lavori di ripascimento dell’arenile.

Durante la stagione balneare 2016, l’Ausl ha proposto, a scopo cautelativo e precauzionale, per il periodo
21 maggio - 30 settembre, interdizione temporanea della balneazione all'attivazione del by-pass del depuratore cittadino e allo sversamento in mare del rio dell’Asse, dall'apertura fino a 18 ore dalla chiusura degli stessi. Il Comune di Riccione non ha adottato ordinanza preventiva di divieto temporaneo ad ogni
inizio stagione, ma ha emesso ordinanze puntuali di divieto temporaneo di balneazione a seguito delle singole aperture degli scarichi a partire dall’evento del 09/06/2016. In data 06/08/2016 alle ore 02:30 Hera
telecontrollo ha comunicato tramite mail il superamento di soglia dello sfioro Rio dell’Asse. L’acqua di balneazione denominata “Riccione – Rio Asse”, su cui insiste lo sfioro, è gestita dai Comuni di Rimini e
Riccione, essendo posta al confine fra i rispettivi territori di competenza. Sulla porzione di acqua di pertinenza riminese è entrato in vigore il divieto temporaneo di balneazione adottato con ordinanza sindacale pre-stagione dal Comune di Rimini, mentre riguardo a quella riccionese non è, a tutt’oggi, pervenuta presso Arpae Rimini, che aggiornail sito web regionale, alcuna ordinanza relativa a questo
episodio di inquinamento. In tale occasione il rischio per la salute del bagnante è stato segnalato sul sito
web Acque di Balneazione della Regione Emilia-Romagna, mediante apposizione di bandierina color arancio, indice di acqua igienicamente non conforme, sull’intera acqua. Al termine della stagione balneare 2016 tutte le acque di Riccione risultano “Eccellenti” con le eccezioni seguenti: “Riccione – Foce Marano 50m S” passata da “Sufficiente” a “Scarsa”, “Riccione – Fogliano Marina” passata da “Eccellente” a “Buona”, “Riccione – Porto Canale 100m S” passata da “Eccellente” a “Buona”. L’acqua “Riccione – Foce Marano 50m N” è in attesa di classificazione a seguito di un evento eccezionale verificatosi nel 2014, nel corso della stagione balneare. Le Autorità competenti, nel rispetto di quanto previsto dall’art.8 D.Lgs.116/08, hanno avanzato al Ministero della Salute la proposta di ripristinare il set di dati da utilizzare per la classificazione e di iniziare la stagione 2015 come “Acqua in attesa di classificazione”. La proposta è stata accolta previo parere favorevole della Commissione europea (comunicazione del 3 marzo 2015).

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