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Cronaca

Quaresima di carità: Caritas chiede aiuti per sostenere i più poveri, la mensa, gli anziani soli

Ogni giorno aumentano le persone che si rivolgono all'associazione per chiedere aiuto in questo momento di emergenza

La Caritas chiede aiuto ai fedeli invitandoli, in occasione della Quaresima, a compiere degli atti di carità in questo momento particolarmente difficile dove, tante persone, si stanno rivolgendo all'associazione per chiedere aiuto. "La Quaresima è «il momento favorevole» - come dice San paolo - per compiere «un cammino di vera conversione» così da «affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male», si legge nell’orazione colletta all’inizio della Messa del Mercoledì delle Ceneri" spiegano in una nota stampa. E prosegue "Questo itinerario di quaranta giorni che conduce al Triduo pasquale, memoria della passione, morte e risurrezione del Signore, cuore del mistero di Salvezza, è «un entrare nel deserto del creato per farlo tornare ad essere quel giardino della comunione con Dio che era prima del peccato delle origini». Digiuno, elemosina e preghiera sono segni, o meglio pratiche, della Quaresima. Una buona proposta, un segno di “digiuno/carità quaresimale” che coniuga sostegno materiale e percorso spirituale in preparazione alla Pasqua, può essere quella della “Quaresima di carità” lanciata dalla Caritas Diocesana".

"Ogni giorno aumentano le persone che si rivolgono alla Caritas per chiedere aiuto - prosegue l'associazione. - In sole 2 settimane di emergenza, alla mensa i numeri sono passati da 70 a 120 persone circa, mentre il “giro nonni” è aumentato da 30 a oltre 60 anziani soli. Il giro mattutino per il ritiro dell’invenduto o delle cose in scadenza, con le attività economiche chiuse, si è ridotto al lumicino. Il costo dei generi alimentari e il consumo di benzina sta naturalmente aumentando. Caritas Diocesana deve, inoltre, provvedere all'acquisto di mascherine, introvabili, e del materiale per disinfettare e disinfettarsi. Questo lievitare di costi e il perdurare di questa situazione preoccupa veramente molto. Chi è solo, non può esserlo ancora di più in questo momento! Considerata l’emergenza che si sta attraversando, si propone, dunque, l’aiuto alla Caritas Diocesana come Opera di Carità della Quaresima della diocesi. La raccolta fondi servirà per acquistare: generi alimentari, mascherine, dispositivi di protezione".

Le offerte possono essere versate sul conto:
IT 21 T 06230 24206 000043130436
intestato a Caritas Rimini – ODV presso Crédit Agricole
Le offerte sono detraibili dalle tasse.

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