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Cronaca Cattolica

Raccolta rifiuti, i contenitori da 360 litri delle attività economiche da esporre solo in area privata

In mancanza di propri spazi adeguati i titolari potranno richiedere la creazione di mini isole ecologiche

È stata pubblicata sul portale del Comune di Cattolica la modulistica, e la descrizione dell'iter da seguire, rivolta a quelle attività economiche cittadine che, in mancanza di un proprio adeguato spazio, potranno richiedere l'utilizzo del suolo pubblico per la realizzazione di mini isole ecologiche destinate ad accogliere i vari contenitori da 360 litri per la raccolta differenziata porta a porta.

Azione di decoro

Si tratta di una azione per il decoro cittadino che fa seguito a una “diffida dirigenziale” sulla quale l'amministrazione era tornata a incontrare gli operatori economici nelle scorse settimane durante una riunione al Palazzo del Turismo. “Il  tema del decoro, anche rispetto al tema dei rifiuti, è un argomento che ci sta particolarmente a cuore - spiega il vicesindaco e assessore alle Attività economiche Alessandro Belluzzi - per questo stiamo investendo molto nella cura della città. Non è tollerabile la presenza di bidoni in bella vista sparsi per Cattolica”. Proprio per questo l’amministrazione attraverso i suoi uffici ha provveduto a contattare e informare tutte le attività che espongono su suolo pubblico i propri grandi contenitori.

Situazioni più critiche

“Questo perché – aggiunge il vicesindaco – vogliamo che si risolvano quelle situazioni più critiche, valutando con i singoli operatori la soluzione ottimale”. Ed è per questo che sul portale comunale sono stati pubblicati i moduli con i quali fare richiesta di valutazione da parte degli uffici di Palazzo Mancini. L’ipotesi è di collocare, ove possibile e non contrasto con norme igienico-sanitarie, i bidoni in spazi interni alle stesse attività. Nel caso ciò non dovesse essere possibile, si concederà la creazione di mini-isole ecologiche che saranno chiuse con coperture in legno. La realizzazione di queste strutture e l’utilizzo del suolo pubblico, in quest’ultimo caso, saranno a carico della richiedente attività.

 Mini isole, come fare

“Invito tutti gli operatori economici, che a oggi ancora occupano spazio pubblico, a visitare il sito internet comunale ed a compilare e presentare apposita richiesta al fine di trovare una soluzione specifica per ogni singolo caso”. I servizi tecnici di Palazzo Mancini prenderanno in carico la richiesta e verificheranno l'effettiva mancanza di spazio. Se accertata, la richiesta verrà valutata dalla Giunta comunale, e se il parere sarà positivo, verrà emessa l'autorizzazione alla collocazione dei cassonetti/bidoni su area pubblica, subordinando la stessa alla realizzazione di una idonea schermatura. "Da ultimo - aggiunge Belluzzi - è anche nostra intenzione applicare una rimodulazione e riduzione dei cestini portacarte, a oggi in sovra numero rispetto alle esigenze, che rischiano, di fatto, di divenire dei veri e propri cassonetti”. Chi non darà seguito alle disposizioni dell'Amministrazione Comunale incorrerà nell'applicazione delle sanzioni previste in materia.

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