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Cronaca Riccione

I famigliari lo credono scomparso, era un componente della baby gang finito in carcere

L'allarme era scattato dopo che per diversi giorni il cellulare del ragazzino risultava irraggiungibile destando la preoccupazione dei parenti

Ha tenuto col fiato sospeso genitori, famigliari e amici la scomparsa di un 18enne di origini marocchine, residente in Germania, avvenuta la scorsa settimana a Riccione dove il ragazzino era in vacanza e aveva fatto perdere le proprie tracce. Il giovane, secondo quanto ricostruito, era arrivato nella Perla Verde a fine luglio accompagnato da amici di Reggio-Emilia e sarebbe dovuto rientrare lo scorso mercoledì ma all'improvviso di lui avevano perso ogni traccia. Cellulare irraggiungibile e messaggi andati a vuoto avevano fatto preoccupare i famigliari a tal punto che avevano dato l'allarme sui social network. Peccato che, in realtà, il ragazzino si trovava dietro le sbarre in quanto arrestato dai carabinieri di Riccione che lo avevano pizzicato insieme a una baby gang dedita alle rapine dei giovani turisti.  Il 18enne, secondo quanto emerso, lo scorso mercoledì era finito in manette dopo aver rapinato tre ragazzini portando via loro 130 euro e sospettati di un altro colpo analogo. Scarcerato dopo la direttissima, il ragazzino era poi ripartito da Riccione per raggiungere la madre in Germania senza dire a nessuno della sua "disavventura" in Riviera.

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