Raid di vandali sulla spiaggia, bloccati in flagranza tre minorenni
I carabinieri sono riusciti a fermare i ragazzini che stavano devastando le attrezzature grazie all'aiuto di un bagnino
Notte di fuoco per i carabinieri di Riccione ancora alle prese con le baby gang che si aggirano per la Perla Verde mettendo a segno furti e atti vandalici. E' proprio in questo secondo caso che, grazie all'allarme lanciato da un bagnino, i militari dell'Arma sono riusciti ad acciuffare in flagranza tre minorenni che avevano devastato le attrezzature di uno stabilimento balneare. I ragazzini, tutti riccionesi, sono stati denunciati a piede libero in quanto ritenuti gli autori del danneggiamento di una tenda al Bagno 46 nella notte tra mercoledì e giovedì. Grazie alle indagini, che si sono avvalse dei filamti delle telecamere a circuito chiuso, gli inquirenti dell'Arma hanno accertato che due giovani dello stesso gruppetto di minorenni erano gli stesso che, ai primi di giugno, aveva devastato anche i Bagni 103 e 110 sempre di Riccione.
I carabinieri, inoltre, sono riusciti a sventare il furto di uno scooter arrestando allo stesso tempo il malvivente. Durante i controlli dei viali del passeggio, nella serata di mercoledì, una pattuglia dell'Arma si trovava in piazzale Curiel. Mentre i militari stavano identificando alcuni giovani, hanno nostato una figura che stava armeggiando su uno scooter Scarabeo parcheggiato nel piazzale e si sono avvicinati per capire cosa stesse succedendo. Alla vista delle divise il giovane ha tentato una maldestra fuga, prima salendo sullo scooter che non si è messo in moto e poi a piedi cercando di salire su un autobus in partenza, ma è stato bloccato dai carabinieri. I militari hanno così potuto accertare che lo Scarabeo presentava evidenti segni di scasso e l'autore è stato identificato per un 28enne originario di Trinitapoli. Il ragazzo è stato quindi arrestato con l'accusa di furto aggravato e, dopo una notte in camera di sicurezza, sarà processato per direttissima giovedì mattina.
“Il Comando Provinciale di Rimini sta affrontando con grande sforzo e determinazione i fenomeni di microcriminalità legati alla presenza massiva di giovani comitive sull’intera riviera - afferma il Colonnello Sportelli, Comandante Provinciale dei Carabinieri. – L’Arma sta attingendo ad ogni risorsa disponibile pur di garantire la sicurezza dei cittadini e proseguire nell’intenso lavoro di controllo e presidio costantemente portato avanti anche nel periodo di lockdown. L’attenzione è massima su questi fenomeni contro cui continueremo a rispondere con fermezza attraverso la presenza sul territorio, garantita con particolare riferimento alla città di Riccione anche dallo svolgimento di pattuglie a piedi per le vie del centro cittadino e dall’apertura al pubblico, già dall’inizio di giugno, del presidio di Piazzale Ceccarini”.