La coppietta diabolica a processo per la rapina a turisti minorenni
Per l'amico e complice 17enne reo confesso il tribunale dei minori di Bologna ha già deciso la messa alla prova per i lavori socialmente utili
Un trio diabolico quello composto da una coppia di fidanzatini appena 18enne e il loro amico 17enne, tutti residenti nel bolognese, rinviato a giudizio dal Gip del Tribunale di Rimini per una rapina a una coppietta di turisti minorenni. Il colpo era stato messo a segno nell'estate del 2020, sulla spiaggia di Viserba, con il 17enne che aveva aggredito le vittime minacciandole con una bottiglia rotta per farsi consegnare il denaro. La coppietta aveva dato ai malviventi tutto quello che aveva, 50 euro, una volta ottenuti i quali il trio era fuggito. Le vittime, però, avevano dato l'allarme e sul posto si era precipitata una pattuglia dei carabinieri coi militari dell'Arma che avevano passato al setaccio l'arenile notturno scovando la 18enne che si era nascosta nella torretta del salvataggio mentre i due complici erano spariti. La ragazzina, portata in caserma, era stata perquisita e trovata in possesso del cellulare sul quale c'erano i recapiti del fidanzato e dell'amico. Per i maggiorenni, difesi dall'avvocato Luca Campana, è così scattato il processo con rito abbreviato condizionato all'esame delle dichiarazioni rese dal 17enne, per quest'ultimo reo confesso il tribunale dei minori di Bologna ha già deciso la messa alla prova per i lavori socialmente utili.