Rapina e accoltellamento al semaforo. Un pomeriggio da "Bronx" a Rimini

Un pomeriggio da "Bronx" con rapina e tanto di accoltellamento a Rimini. Il tutto è avvenuto sabato pomeriggio intorno alle 18 ad un semaforo della Statale 16 a Rimini, in Via Montescudo, non lontano dal 105 Stadium. Un'auto occupata da due fratelli napoletani, classe 1981 e 1985, ha affiancato, tagliandole la strada, un'altra autovettura ferma al rosso. Su quest'ultima viaggiavano due cittadini ucraini di 25 anni.

I napoletani che viaggiavano su una Chevrolet Aveo hanno tentato di mettere a segno una rapina lampo, armati di coltello, ma gli stranieri hanno opposto resistenza. Scesi dall’auto, mentre uno dei due fratelli tentava di afferrare il portafoglio e il telefono cellulare dal finestrino lato guida, l’altro avvicinatosi al passeggero gli ha sferrato un pugno al volto e poi, estratto un cutter, lo ha ferito ripetutamente al braccio sinistro. Vistisi osservati da più testimoni, i due aggressori hanno deciso di darsi alla fuga a bordo della loro auto, causando a pochi metri un incidente stradale con una Fiat Bravo, condotta da un riminese.

I rapinatori però non hanno fermato la loro corsa, omettendo di soccorrere il conducente dell’auto investita rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti immediatamente alcuni equipaggi del Nucleo Radiomobile e della Squadra Volanti della Questura che sono riusciti ad intercettare e bloccare i due aggressori. Manette per i due fratelli pluripregiudicati che sono stati portati in serata presso il Carcere di Rimini.