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Cronaca Riccione

Rapinatori, esibizionisti e spacciatori nella rete dei carabinieri di Riccione

Sottoposti a sequestro marijuana e hashish e numerosi “vagabondi” sono stati identificati ed allontanati dalle spiagge della Perla

Nel weekend di Ferragosto i Carabinieri della Compagnia di Riccione hanno intensificato le attività di controllo del territorio, battendo a tappeto ogni angolo della città, compresi campeggi, parchi pubblici e villa Mussolini. Dalle prime luci dell’alba, i militari della Stazione di Riccione sono impegnati in questa serrata attività, nel corso della quale sono stati segnalati all’Autorità prefettizia 6 assuntori di stupefacente su 47 persone controllate. Sono quindi stati sottoposti a sequestro marijuana e hashish e numerosi “vagabondi” sono stati identificati ed allontanati dalle spiagge della Perla, scelte come giaciglio per la notte. Inoltre, un napoletano 26enne è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e nei suoi confronti è stata richiesta l’applicazione del foglio di via dal Comune di Riccione. Il partenopeo, in particolare, sia presso il bagno 114-115 che presso alcuni bar di viale Dante, in pubblico, aveva esibito i propri genitali. A seguito delle chiamate pervenute sul 112, i carabinieri della Stazione sono riusciti ad individuare l’uomo e a condurlo in ufficio per gli accertamenti di rito.

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Nel  corso della notte, inoltre, i carabinieri della sezione Radiomobile hanno sottoposto a fermo un 20nne albanese, riconosciuto quale autore di una rapina consumata intorno alle 2 nei pressi del luna park di Riccione, vittima un giovane turista del milanese, il quale si è visto puntare contro un coltello. A seguito delle minacce ricevute, il diciassettenne è stato costretto a consegnare il portafoglio con 150.00 euro dopodiché il malvivente si è dato alla fuga a bordo di una bicicletta che egli stesso ha raccontato alle vittime essere stata da lui rubata poco prima dopo aver accoltellato il proprietario. Circostanza, però, smentita nel corso delle indagini. I carabinieri, raggiunte le vittime ed ottenuta una descrizione del rapinatore, contraddistinto da una vistosa aquila tatuata sulla mano, hanno avviato una intensa attività di ricerca conclusasi dopo circa due un’ora quando i militari hanno notato il giovane nei pressi del lungomare a bordo della bici rubata. Alla vista delle divise, il malvivente ha abbandonato la bici dandosi alla fuga verso la spiaggia ma, rincorso, è stato bloccato e ammanettato. Una volta condotto in caserma è stato sottoposto a perquisizione a seguito della quale si riusciva a recuperare il denaro rapinato in precedenza, occultato negli slip, ed il coltello utilizzato per il colpo. Al termine degli accertamenti è stato arrestato e trasferito nel carcere dei "Casetti" in attesa della convalida.

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