Stipati nell'appartamento per un festino clandestino con alcol e droga
Il gruppo scoperto dalla Municipale si era radunato in un'abitazione nonostante il coprifuoco e le disposizioni anti-coronavirus, nei guai una decina di ventenni
Non si trattava solo di un assembramento, già di per sé vietato dalle norme anti covid, ma di un vero e proprio party a base di alcol e droga, con una decina di giovani. A rovinare la festa ai ragazzi è stata la Squadra di Polizia Giudiziaria in abiti civile che sabato notte era impegnata nel presidio del territorio e nel controllo della circolazione stradale. Tutto è iniziato da un normale controllo delle vie del centro storico, dove la pattuglia in abiti civili - verso le 23,30 - ha notato un giovane che, probabilmente riconoscendo l’auto civetta, ha tentato di nascondersi dietro ad alcune autovetture parcheggiate. Il gesto, che ha fatto insospettire gli agenti ha portato a fermare il ragazzo e alla sua identificazione. Il giovane riminese, senza documenti - poi risultato già noto per reati di droga - ha dichiarato agli agenti che abitava dall’altra parte della città e stava andando in casa di amici. Da lì - considerato anche l’orario - il controllo presso l’abitazione per concludere l’identificazione del ragazzo e per verificare l’eventuale presenza abusiva di assembramenti.
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È bastato che si aprisse la porta dell’appartamento per far capire agli agenti che non si trattava solo di un semplice assembramento, ma di un piccolo party a base di droga e alcol. All’interno dell’abitazione infatti, da cui fuoriusciva un fortissimo odore di marijuana, gli uomini della PG si sono trovati davanti una decina di ventenni, ragazzi e ragazze, tutti italiani e residenti a Rimini, intenti a fumare e bere alcolici. Sono stati gli stessi ragazzi che hanno dichiarato agli agenti di avere con sé della droga; 5 di loro infatti hanno subito consegnato spontaneamente le sostanze stupefacenti per un totale di 10 gr tra marijuana hashish e cocaina, posti sotto sequestro. Gli agenti hanno sanzionato tutti presenti con un verbale di € 400, secondo le norme che disciplinano l’emergenza sanitaria che vieta gli assembramenti, segnalando alla Prefettura i 5 giovani trovati in possesso di sostanze stupefacenti, come prevede l'art 75 per il possesso di modiche quantità per uso personale.