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Cronaca

Restituiti ai legittimi proprietari gli alberghi sequestrati per mafia a Rimini

Il tribunale ha rigettato la richiesta di confisca degli alberghi e delle strutture che nell'aprile 2014 erano state sequestrate d'urgenza alla famiglia Lanna

I Lanna riavranno i loro alberghi, dopo la decisione del tribunale di Rimini, che ha accolto il ricorso dei loro loro legali, i componenti della famiglia potranno tornare a gestire le loro strutture ricettive. Nel mirino della magistratura erano finiti 6 hotel di Miramare, uno di proprietà e gli altri in gestione, e la gastronomia di Riccione che erano stati sequestrati dal Tribunale e affidati temporaneamente a un commissario giudiziario.

Ma se l’aspetto civile ha premiato i legali dei Lanna quello penale un po’meno. I tre fratelli, Ciro, difeso dall’avvocato Salvatore Pisani, Giovanni Battista e Francesco, infatti, sono stati sottoposti ad un provvedimento di sorveglianza speciale per due anni. Oltre alla conferma della confisca della casa di Montecolombo di proprietà di Ciro. In questo caso i loro legali hanno disposto l’Appello contro la sentenza. Una vicenda controversa, dunque, quella che vede protagonisti questi sei fratelli campani, ma da una vita residenti a Rimini. Che potrebbe avere un ulteriore strascico giudiziario, dato che, come sembra, alcuni membri vorrebbero citare lo Stato per i danni subìti dal sequestro delle attività.

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