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Cronaca

Retata anti-lucciole dei carabinieri: sulla strada tornano a "lavorare" le italiane

Ennesima retata dei carabinieri che ha visto finire in caserma 26 prostitute fermate nella notte tra venerdì e sabato. Oltre alle licciole proveniteni dall'est Europa anche cinesi e italiane sorprese a battere sulle strade del sesso a pagamento

Ennesima retata dei carabinieri, nella notte tra venerdì e sabato, lungo le strade riminesi del sesso a pagamento che ha visto finire in caserma 26 lucciole. Sono stati 30 i militari dell'Arma impegnati per controllare la Ss16, i viali delle regine a Miramare, via Savonarola e piazzale Cesare Battisti. Nel corso del blitz sono stati identificati anche 9 clienti e al termine degli accertamenti e delle operazioni di foto segnalamento in caserma, sono state denunciate 3 prostitute rumene per l’inosservanza del “foglio di via obbligatorio” emesso dalla Questura di Rimini, 2 di nazionalità cinese per inosservanza del decreto di espulsione dal territorio nazionale e ben 10 lucciole, nuove conoscenze delle forze dell'ordine, sono state proposte per l’emissione della misura di prevenzione. Nel corso della retata, inoltre, sono state sorprese a prostituirsi anche due donne italiane.

Blitz anti-prostituzione dei carabinieri

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