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Cronaca

Retromarcia su discoteche e calcetto: si torna a ballare il 14 luglio

Nuovo decreto del premier Giuseppe Conte che sarà in vigore dal 15 giugno, ecco le regole per chi può riaprire

È stato firmato il nuovo Dpcm che sarà in vigore dal 15 giugno al 14 luglio e che prevede diverse riaperture, tra cui il via libera agli sport amatoriali di contatto. Viene inoltre fissato a 1.000 il numero massimo di spettatori nei cinema all'aperto e a 200 in sala, purché siano garantiti i distanziamenti. Marcia indietro, invece, sull'apertura delle discoteche, prevista in un primo momento per il 15 giugno e le cui linee guide erano state appena approvate dalla Conferenza Stato-Regioni, che slitta invece al 14 luglio. "Sospese sino al 14 luglio le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso, le fiere e i congressi", si legge nella bozza, in via di definizione, del nuovo dpcm sulle aperture della cosiddetta Fase 3.

Dal 25 giugno si torna in campo: via alle partite di calcetto
A partire dal 25 giugno, invece, bambini e ragazzi potranno toranare a frequentare, con le dovute precauzioni, i luoghi destinati alle attività ludiche, ricreative ed educative sia al chiuso che all'aperto, ma solo in presenza di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare i protocolli di sicurezza. "È consentito l'accesso dei minori - si legge nella bozza -  anche insieme ai familiari o altre persone conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all'interno di parchi, ville e giardini pubblici". Dal 12 giugno ripartono i campionati, a porte chiuse, mentre da mercoledì 25 tornano anche gli "sport di contatto" - sarà possibilie quindi organizzare le partite a calcetto - a condizione che sia "accertata la compatibilità con l'andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori, in conformità con le linee guida". Alle stesse condizioni potranno ripartire anche le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo.

Sospese fino a metà luglio le crociere organizzate delle navi italiane
Bisognerà aspettare la data del 14 luglio per programmare una vacanza in mezzo al mare, sono sospesi infatti i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana, mentre è consentito secondo la bozza del nuovo dpcm l'ingresso nei porti italiani alle navi di bandiera estera impiegate in servizi di crociera esclusivamente "ai fini della sosta inoperosa". 

Viaggi all'estero, le linee guida per spostarsi
Via libera poi dal 16 giugno ai viaggi verso alcuni stati esteri: Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del nord e Serbia. "Non sono soggetti ad alcuna limitazione - viene sottolineato nella bozza - gli spostamenti da e per gli stati membri dell'Unione Europea, gli stati che fanno parte dell'accordo di Schengen, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano". Vietati invece fino al 30 giugno gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli dell'Unione europea e dei Balcani salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza".
 

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