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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Riccione

Gli agenti della Stradale smascherano il cronotachigrafo "taroccato"

Nei guai un camionista di nazionalità greca dipendente di un'azienda di trasporti bulgara

Ha collezionato una denuncia per l’alterazione del sistema di cronotachigrafo ed una per la falsità materiale del certificato, oltre il sequestro dell'apparecchiatura, il camionista smascherato dalla polizia Stradale con lo strumento "taroccato". A finire nei guai è stato un autista 44enne di origine greca che, nella mattinata di mercoledì, è stato fermato da una pattuglia nei pressi del casello di Riccione. Quando gli è stato intimato l'alt, gli agenti si sono accorti che l'uomo ha iniziato ad azionare alcuni congegni sulla placia del mezzo e, sul cruscotto, è stato scoperto un telecomando sospetto. Il mezzo pesante è quindi ripartito con un agente a bordo della cabina di guida e, durante la marcia, il poliziotto ha attivato il telecomando scoprendo così che, immeditatamente, il cronotachigrafo si fermava facendo risultare il veicolo in modalità di riposo.

Scoperto l’inganno il camion è stato condotto presso un’officina autorizzata che ha accertato, senza ombra di dubbio, l’avvenuta alterazione dello strumento che permette di verificare la corretta osservanza delle ore di riposo da parte di chi si pone alla guida di quel tipo di mezzi. Ma per l’autista greco i guai non sono finiti lì; infatti una verifica dei documenti esibiti ha permesso di appurare come il certificato di revisione, rilasciato dalle autorità bulgare, fosse in realtà falso.

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