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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Riccione / Viale Guerrazzi

Aggredita e violentata da due nordafricani nelle colonie abbandonate

Notte da incubo per una italiana 46enne segregata in una stanza della struttura fatiscente

Ore di terrore per una italiana 46enne, originaria della provincia di Rimini ma senza fissa dimora, aggredita e stuprata da due giovani nordafricani nelle stanze fatiscenti di una colonia abbandonata. La notte da incubo per la donna è iniziata nella tarda serata di giovedì quando i bruti si sono introdotti nella stanza della "Casa del Bimbo", a Riccione nella zona del Marano, dove la 46enne aveva trovato rifugio già da alcuni giorni. Mentre uno degli stupratori la teneva bloccata, il secondo ha abusato di lei riempiendola di pugni al volto. Al termine della violenza, i nordafricani hanno lasciato la camera dopo aver bloccato la donna all'interno chiudendo la porta con una corda. Solo nel pomeriggio di venerdì, ancora in preda al terrore, la vittima è riuscita a liberarsi e a scendere in strada dove, col volto tumefatto e ancora sanguinante, è stata notata da alcuni passanti che hanno dato l'allarme.

stupratori riccione colonia casa del bimbo 16 luglio-2Sul posto è intervenuta l'ambulanza del 118 con i sanitari che, dopo averle prestato le prime cure, l'hanno trasportata al pronto soccorso e avvertito i carabinieri della Perla Verde. I militari dell'Arma, arrivati nel nosocomio riccionese, hanno ascoltato il racconto agghiacciante della 46enne che ha raccontato tutti i dettagli della violenza, confermata da una visita ginecologica, oltre al fatto di essere stata derubata del cellulare sotto la minaccia di un coltello. Grazie a una buona descrizione degli aggressori, i carabinieri si sono messi sulle tracce dei nordafricani e hanno sottoposto alla vittima un album fotografico dove erano presenti le foto degli sbandati identificati, appena martedì scorso, all'interno della struttura abbandonata.

Tra le immagini, la 46enne ha riconosciuto gli aguzzini e, i militari dell'Arma, hanno eseguito immediatamente un controllo della struttura abbandonata scovando, al quarto piano, i due marocchini che dormivano tranquillamente su dei giacigli di fortuna. Bloccati e portati in caserma sono risultati essere un 21enne, clandestino e già noto alle forze dell'ordine, e un 19enne sempre clandestino. Secondo i primi dettagli dell'indagine, sarebbe stato solo il primo a commettere lo stupro mentre, il secondo, lo avrebbe aiutato a tenere ferma la vittima e a fare da palo. Nel corso del sopralluogo, i carabinieri di Riccione hanno repertato alcune tracce di sangue ed altri elementi giudicati interessanti per l'inchiesta.

Sia il 21enne che il 19enne sono stati quindi sottoposti a fermo con le accuse di violenza sessuale, lesioni, rapina, possesso di armi e sequestro di persona. Toccherà al gip, lunedì prossimo, decidere se convalidare o meno il provvedimento. Nel frattempo la vittima, che ha riportato anche la frattura della mandibola, è stata sottoposta a una visita maxillofacciale e non è da escludere che dovrà essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico

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