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Cronaca Riccione

Riccione allunga il divertimento: via libera alla musica fino all'1.30

Estesa la possibilità per i locali pubblici per l'intrattenimento, deroga valida anche per i locali del Marano e della zona sud fino alle 2.30

Come preannunciato nei giorni scorsi dal Sindaco Tosi, dopo un passaggio in maggioranza e un incontro con le associazioni di categoria e i consorzi cittadini, si è trovata la quadra per estendere gli orari della musica nei locali pubblici. Dopo il passaggio obbligato nella seduta di giunta che si terrà il 10 agosto, immediatamente, quindi dall’11 fino al 27 agosto verrà applicata le deroga che consente la proroga della musica in tutti gli street bar della città dalla mezzanotte e mezza all’una e trenta di notte con il mantenimento della musica di sottofondo, udibile internamente, fino a chiusura del locale. Negli stessi giorni la deroga sarà valida anche per i locali del Marano e della zona sud fino alle 2.30 per poi spegnere la musica con un margine di tempo limitato.  L’attuale regolamento invece prevede per queste due zone la musica fino all’una e trenta nei giorni feriali e fino alle 2.30 nei festivi di venerdì e sabato e domenica.  

“Un’amministrazione collaborativa e amica degli imprenditori, punto di riferimento fermo e indispensabile per una destinazione turistica e di appeal come Riccione. Ecco perché nella nostra amministrazione- afferma l’assessore al Turismo Stefano Caldari - l’imprenditore troverà sempre un fedele alleato che risolva e agevoli qualsiasi problematica. I tempi sono maturi, assodata la disponibilità degli operatori stessi, di allungare gli orari della musica con una deroga temporanea per i restanti giorni di agosto”.

“Lo abbiamo sostenuto in campagna elettorale- afferma l’assessore alla Polizia Municipale e alle Attività Economiche Elena Raffaelli ​a seguito del l’incontro avuto assieme al Sindaco Tosi e all’assessore al Turismo Caldari con i rappresentanti di categorie e consorzi- dopo il messaggio forte lanciato negli anni scorsi​,​ in zone come il Marano, foriere di problematiche di convivenza e​ di ​ ordine pubblico, lanciamo un chiaro segnale di apertura e fattivo desiderio di collaborazione, così come abbiamo chiesto alle stesse associazioni di farsi portavoce presso i propri associati che faticano a rispettare le regole di spegnimento della musica negli orari prestabiliti. Un dialogo sostanziale a cui teniamo particolarmente​,​ per il ruolo che le associazioni rivestono​,​
così da lavorare uniti per promuovere un divertimento senza sballo e nell’osservanza delle regole. Abbiano il dovere di supportare la qualità e l’eccellenza. A fine agosto ci ritroveremo tutti attorno ad un tavolo per valutare gli effetti di questo esteso periodo di deroga. La nostra porta rimane sempre aperta.”

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