rotate-mobile
Cronaca Riccione

Il Cocoricò si trasferisce a San Patrignano per un divertimento contro la droga

Venerdì 26 giugno, in occasione della giornata mondiale della lotta alla droga, i 1300 ragazzi della Comunità, all'interno dell'auditorium, si scateneranno grazie ai dj della più famosa discoteca d'Italia.

San Patrignano e Cocoricò a sostegno del divertimento sano. Il 26 giugno, giornata mondiale della lotta alla droga, l’auditorium della Comunità si trasformerà nella più importante discoteca d’Italia e 16° nel ranking mondiale, dando modo ai 1300 ragazzi della Comunità di scatenarsi. A farli divertire alcuni dei top dj a livello internazionale, come Claudio Coccoluto, Luca Agnelli e Massimino Lippoli. Una festa dalle 15.00 alle 18.00 con il sound della “Piramide” e cocktail a zero gradi realizzati dagli stessi baristi del Cocoricò. Oltre a questo sarà presente l’animazione del Tunga e video ed effetti luce della discoteca stessa.

"In una giornata così importante per noi, abbiamo scelto di porre l’accento sul divertimento sanospiega Antonio Tinelli, coordinatore del comitato sociale alla guida di San Patrignano.Siamo la più grande comunità d’Europa e per questo ci siamo rivolti alla massima espressione sul territorio nazionale, a due passi da casa nostra, uno degli storici punti di riferimento dei giovani in fatto d’intrattenimento notturno. Il Cocoricò ha sposato appieno la nostra proposta, lasciandosi coinvolgere in maniera totale da questo progetto, e lo ringraziamo per averci fornito gran parte del materiale per la giornata, dall’impianto audio, alle 1500 magliette che regaleremo ai ragazzi, ai bicchieri, agli ingredienti per i cocktail. Un evento importante per la nostra realtà, perché gran parte dei ragazzi della Comunità hanno vissuto la realtà delle discoteche come momento massimo di trasgressione. Un mondo con cui senza dubbio torneranno a confrontarsi una volta usciti dalla comunità e per questo riteniamo sia utile mostrargli che pur frequentando i locali, non è necessario ricorrere allo sballo per divertirsi. Sono certo che i ragazzi si scateneranno comunque sui beat di questi dj e speriamo che il nostro messaggio possa superare i confini della comunità".

Nessun dubbio a sposare questa iniziativa da parte del general manager del Cocoricò, Fabrizio De Meis: "Abbiamo accettato con grande entusiasmo l’invito che ci è stato offerto dalla Comunità San Patrignano. Promuovere il divertimento sano e sicuro eleva il lavoro svolto in questi anni dal Cocoricò sia dal punto di vista artistico, sia della sicurezza e del contrasto dell’eccesso e dello sballo. Divertirsi è meravigliosamente normale, essere normali è semplice con le proprie specificità, i propri limiti e le proprie potenzialità al di fuori dalla finzione e degli pseudo piaceri artificiali senza omologarsi alle deviazioni, ai vizi e agli eccessi. Alla festa che costruiremo insieme ai ragazzi della Comunità, accenderemo i fari su energia e creatività trasformandoli in musica e ballo. Essere “stupefacenti naturali” senza bisogno di sostanze di alcun tipo per fare esplodere la propria vitalità, nella convinzione che il divertimento sia soltanto da trovare dentro di noi: lo sballo è semplicemente gioia di vivere"

"Dobbiamo chiamare il divertimento sano e responsabile quasi si ci dovesse scusare perchè la parola divertimento da sola non basta più - ha aggiunto Claudio Coccoluto che sarà in consolle a San Patrignano. - E' una sconfitta culturale e sociale, la parola divertimento non dovrebbe avere bisogno di altri aggettivi. Per anni siamo stati i maggiori fornitori di clienti a San Patrignano: c'è stato un momento in cui la trasgressione veniva comunicata come un super divertimento. Lo sballo del sabato sera, già che lo chiami così lo stai incoraggiando e legittimando. Non mi è stato mai bene questo atteggiamento, mi sono battuto per far capire che tutta la droga del mondo non vale un milligrammo di endorfina prodotta dal piacere di stare bene, ascoltare la musica."

"Promuovere il divertimento sano e sicuro - ha concluso Maurizio Pasca, presidente del Silbrappresenta da molto tempo un obiettivo primario della nostra associazione. Da tanti anni, lavoriamo a stretto contatto con il mondo giovanile, confrontandoci costantemente con limiti e debolezze di una generazione che risente da tempo di un'evidente mancanza di valori e di punti di riferimento. Proprio per questo, accolgo con molto entusiasmo l'iniziativa della Comunità San Patrignano che, ancora una volta, traccia un percorso concreto a favore del divertimento sano e dell'incolumità dei ragazzi. I più giovani oggi hanno bisogno di certezze e di basi solide, cosa che noi di certo non abbiamo la presunzione di offrire. Sensibilizzare le fasce più deboli dei nostri clienti, quello sì, invece, possiamo e dobbiamo farlo, in virtù della responsabilità che sentiamo di avere come imprenditori della notte verso i frequentatori dei nostri locali. La partecipazione del Cocoricò all'iniziativa non può che essere un grande esempio in questo senso."

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Cocoricò si trasferisce a San Patrignano per un divertimento contro la droga

RiminiToday è in caricamento