Contrasto al lavoro in nero: fioccano multe per oltre 80mila euro
I carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro hanno denunciato a piede libero due persone per una serie di irregolarità riscontrate nei cantieri
I carabinieri della Compagnia di Riccione, insieme ai colleghi dell'Ispettorato del Lavoro, hanno portato a termine una serie di controlli a cantieri e esercizi pubblici per contrastare il fenomeno del lavoro nero. In tutto sono stati 23 i dipendenti controllati e, il bilancio, ha visto due persone venire denunciate a piede libero e sanzioni per 84500 euro. In particolare, a finire denunciato è stato un 44enne casertano, responsabile dei lavori in un cantiere di Riccione, che aveva omesso di informare i dipendenti dei rischi e delle mansioni lavorative specifiche, non aveva proceduto ad accertare l'idoneità psicofisica degli operai e non aveva assicurato una buona viabilità all'interno dell'area dei lavori. Su 14 dipendenti presenti, 6 sono risultati in nero facendo scattare multe per 32mila euro.
Presso un esercizio pubblico di San Giovanni in Marignano, invece, è stata denunciata per truffa una dipendente che, pur percependo l'assegno di disoccupazione, lavorava in nero. Nell’ambito dello stesso controllo, è stato adottato nei confronti dell’esercizio pubblico il provvedimento di sospensione dell’attività poiché i 9 dipendenti presenti sul luogo di lavoro erano tutti in nero. In tutto sono state elevate sanzioni amministrative per circa 52 mila euro.