Denuncia di essere stato derubato, i carabinieri trovano 20 piante di "maria"
A finire in manette è stata la vittima dei topi d'appartamento che è stata arrestata dai militari dell'Arma e processata per direttissima
Oltre al danno di essere stato derubato, anche la beffa di finire in manette con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. A finire nei guai è stato un 40enne che, nella giornata di venerdì, rientrando a casa ha fatto l'amara scoperta di essere stato derubato. I ladri, una volta entrati nell'appartamento, hanno fatto razzia di quanto trovato a portata di mano per poi fuggire indisturbati. Il padrone di casa, una volta fatto ritorno, ha trovato l'abitazione a soqquadro e non ha potuto fare altro che chiamare i carabinieri per segnalare il furto. Sul posto è arrivata una pattuglia dell'Arma per i rilievi di rito e, mentre i carabinieri ispezionavano l'appartamento, hanno trovato all'interno 4 piantine di marijuana più 15 rami in essiccazione dal peso complessivo di gr. 20 e gr. 6,2 hashish, suddivisi in dosi pronte per lo spaccio.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro unitamente a tutta l’attrezzatura idonea alla coltivazione ed al bilancino elettronico di precisione. Un 40enne, residente a San Clemente, incensurato, agente assicuratore, è stato arrestato e lasciato presso la propria abitazione a disposizione dell’A.G. riminese per la celebrazione del rito direttissimo nella mattinata di sabato.
