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Cronaca Riccione

L’esperienza da Caldarola degli agenti volontari del Corpo di Polizia Intercomunale

Rientrati lo scorso venerdì, hanno descritto una situazione estremamente pesante dove la popolazione è fortemente provata dal punto di vista psicologico

 Proseguono le scosse di terremoto nel Centro Italia.L’ultima di magnitudo 2,6 come riportato dall’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, è stata avvertita alle 4.53 del 13 dicembre in varie località delle province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno. Una situazione di ancora grande disagio per le popolazioni alle quali due agenti del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale, l’Ispettore Isotta Macini e l’agente Stefano Renzicchi, in servizio a Riccione e Misano, hanno apportato il loro contributo come volontari. Rientrati  lo scorso venerdì dal comune di Caldarola (MC) dopo aver svolto una missione di una settimana con altri colleghi di Faenza e Reggio Emilia, gli operatori della Municipale hanno descritto una situazione estremamente pesante dove la popolazione è fortemente provata dal punto di vista psicologico. 

“Sono tantissime le persone che si trovano fuori casa dopo aver perso le loro abitazioni e i beni più cari -  afferma l’Ispettore Isotta Macini -  Uomini e donne ottantenni che dormono in auto, negli spogliatoi del campo da calcio o in roulotte. Molte di queste persone, che non possono più rientrare nelle proprie abitazioni perché dichiarare inagibili, hanno deciso di rimanere in quel che è rimasto del loro paese o perché anziane o per rimanere vicine agli affetti più cari e anche agli animali da cortile o d’affezione che non vogliono abbandonare. Da quando è stato attivato, dopo la prima scossa di terremoto, il servizio di sostegno psicologico – prosegue l’ispettore Macini  - la gente con l’arrivo del freddo pungente e della situazione di desolazione perdurante, ha necessità di parlare e soprattutto di raccontare le esperienze di vita prima del sisma. Nonostante la missione sia durata solo una settimana e desideri ripropormi come volontario in una prossima occasione, è evidente che riorganizzare poco per volta la vita quotidiana della gente non è affatto semplice. Stando a Caldarola, seppur per un numero limitato di giorni, emerge con forza, anche dal punto di vista emotivo, la consapevolezza delle grandi difficoltà che stanno attraversando queste persone anche per lo svolgimento delle più elementari esigenze dove manca tutto: esercizi commerciali o luoghi di ritrovo”.

Partiti con una jeep attrezzata, il viaggio degli operatori della Municipale rientra nel contingente predisposto dalla regione Emilia Romagna con la presenza di volontari e tecnici della colonna mobile regionale. Gli agenti hanno svolto controlli del territorio nella zona rossa del paese dove è interdetto l’accesso, con una specifica azione antisciacallaggio. Questo è stato il primo dei gruppi del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale che si alterneranno nei prossimi giorni per continuare a fornire il loro contributo.  Il prossimo gruppo partirà, sempre destinazione Caldarola, il 16 dicembre per darsi il cambio a distanza di una settimana con il terzo il 23 dicembre che trascorrerà le festività natalizie a fianco della popolazione fino al 30.

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