L'ex colonie marittime diventano luogo di bivacco: 24 denunce

Controlli notturni negli edifici delle ex-colonie marine: identificate 24 persone, tra italiani e immigrati, introdottesi abusivamente. Per tutti è scattata la denuncia a piede libero e, secondo i casi, l’accompagnamento in Questura, il foglio di via obbligatori, il provvedimento di espulsione. Il rapporto di collaborazione, ormai di lunga data, fra Polizia Municipale e Carabinieri di Riccione ha portato ancora una volta a risultati considerevoli sul fronte della sicurezza.

OCCUPAZIONE ABUSIVA - In questi ultimi giorni le forze dell’ordine hanno effettuato controlli in edifici e colonie abbandonate con esiti consistenti soprattutto nella lotta alla clandestinità degli stranieri. Erano giunte infatti segnalazioni che alcuni edifici soprattutto al confine con Rimini, ma anche altri in posizioni più centrali, erano diventati ricovero notturno abusivo di numerose persone. I controlli interforze, svoltisi soprattutto nelle primissime ore di mercoledì hanno portato complessivamente all’identificazione di 24 persone fra italiani e stranieri (soprattutto Marocchini e Tunisini ).

STRANIERI IRREGOLARI - Alcuni degli stranieri sono risultati in regola con le norme sull’immigrazione, ma la maggior parte sprovvisti dei necessari documenti per la permanenza in Italia. Per quest’ultimi sono scattate le procedure e i provvedimenti per legge compreso l’accompagnamento in Questura e i decreti di espulsione. Per gli italiani sono stati emessi i fogli di via obbligatori. Tutti i soggetti identificati sono stati denunciati a piede libero per arbitraria intrusione in edifici privati.