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Cronaca Riccione / Viale Dante, 198

Femminicidio di Riccione, il killer: "Era la donna della mia vita ma temevo mi tradisse"

L'assassino si consultava continuamente con una cartomante per capire il futuro della sua relazione

E' stata la stessa cartomante che, preoccupata, ha chiamato i carabinieri di Cesena spiegando le intenzioni del suo cliente e, i militari dell'Arma, hanno fatto irruzione nella casa di Castaldo trovando l'uomo che, steso su un divano, aveva ingerito 10 bustine di Aulin accompagnate da una bottiglia di vino e, a loro volta, hanno chiamato il 118. I sanitari hanno rilevato che il farmaco assunto dall'uomo non era in grado di ucciderlo ma, comunque, lo hanno accompagnato al "Bufalini" mentre, gli inquirenti dell'Arma travando la lettera d'addio, hanno iniziato a cercare la donna uccisa dal 46enne il quale, però, non aveva dato indicazioni precise. E' stata necessaria una frenetica ricerca da parte dei carabinieri che, solo nella tarda mattinata, sono riusciti a trovare il nome di Olga Matei e la sua residenza riccionese avvertendo così i colleghi della Perla Verde i quali hanno scoperto il cadavere della donna.

Dal nosocomio cesenate, Castaldo è stato trasferito all'Infermi di Rimini dove, per tutto il pomeriggio di giovedì, è stato interrogato dai carabinieri e dal magistrato di turno. Davanti a loro il 54enne ha confessato il delitto e, in serata, è stato disposto il fermo per omicidio. Olga Matei era molto conosciuta in viale Dante per aver lavorato come commessa in un negozio di ottica proprio davanti a casa sua. Recentemente, l'attività commerciale si era spostata a Miramare, in viale regina Margherita, dove la 46enne continuava a lavorare. Castaldo, invece, era già noto alle forze dell'ordine per reati di violenza.

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