Una fiaccolata per Olga Matei, vittima della folle gelosia del fidanzato
Strangolata nella propria abitazione di viale Dante, l'appuntamento è stato organizzato dall'associazione Butterfly
Si è svolta nella serata di venerdì la fiaccolata, organizzata dall'associazione Butterfly, in ricordo di Olga Matei la moldava 46enne strangolata dal fidanzato nella propria casa di Riccione. I partecipanti si sono ritrovati sul porto della Perla Verde e, da lì, hanno proseguito lungo viale Dante fino all'abitazione dove la donna è stata ritrovata cadavere. "Ero folle di gelosia e, in un raptus, l'ho uccisa", aveva dichiarato davanti al giudice Michele Castaldo, il 54enne residente a Cesena reo confesso del femminicidio. "Basta violenza - ha spiegato durante la fiaccolata Clarissa Matrella, presidente dell'associazione anti-violenza e anti-stalking. - In questi momenti non esistono parole di cordoglio per ricordare l'ennesima vittima uccisa da un compagno perchè lei lo voleva lasciare".