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Cronaca Riccione

Fogne abusive nel rio Melo, trovata la causa dell'inquinamento del mare

Nei due fabbricati scoperti da Hera vivono circa 500 persone che sversavano i loro liquami direttamente nel corso d'acqua

Hera ha informato il Comune di Riccione di aver individuato due allacci impropri alla rete fognaria bianca che confluisce nel Rio Melo immediatamente a mare del ponte di via Castrocaro. Si tratta di due fabbricati privati la cui rete fognaria interna, essendosi occlusa, sversava i reflui nella rete bianca. Il travaso, che avveniva all’interno dei pozzetti, si è potuto rilevare attraverso una telecamera mobile che i tecnici Hera hanno fatto risalire attraverso la rete fognaria pubblica. Individuato lo scarico si è subito proceduto a informare la proprietà per il corretto ripristino del suo funzionamento. Dopo l’ultima ordinanza del Sindaco del 17 luglio scorso, Hera in accordo con il Comune ha continuato a cercato le cause degli sforamenti, che non potevano trovare giustificazione nella sola piccola rottura individuata  nella condotta fognaria. I due fabbricati individuati contano complessivamente circa 500 abitanti equivalenti trattandosi di almeno 150 appartamenti. Hera ritiene di aver individuato la causa principale e aver chiuso così anche questo capitolo balneazione nella zona del porto canale. Si ribadisce, pertanto, l’importanza del controllo e della manutenzione degli scarichi fognari e delle reti private da parte dei cittadini e delle attività turistiche e si ricorda che il Comune di Riccione, estremamente attento alla qualità delle acque, in collaborazione con Hera,  ha avviato una campagna di controllo a tappeto che riprenderà a partire dal mese di settembre.

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