rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Riccione

Oltre 700 persone al Cocoricò per la serata contro lo sballo nelle discoteche

Le testimonianze di Giorgia Benusiglio e Libero del Prete, trapiantati di fegato dopo un'intossicazione da ecstasy, e quella di Giampietro Ghedini, padre di un 16enne ucciso dagli stupefacenti

Una serata inconsueta per il Cocoricò di Riccione, da tutti ritenuto il tempio dello sballo, che durante i 4 mesi di chiusura imposti dal Questore di Rimini riapre la piramide per una serata contro la droga nelle discoteche. Oltre 700 le persone arrivate per ascoltare le testimonianze di Giorgia Benusiglio e Libero del Prete, entrabi trapiantati di fegato dopo un'intossicazione da ecstasy, quella di Giampiero Ghedini, padre del 16enne Emanuele ucciso dalla droga, il parlamentare di Forza Italia Paolo Francesco Sisto, promotore di una proposta di legge che prevede anche un Daspo per le discoteche e i Dj Ralf e Coccoluto. Tanti i giovani presenti ma, anche, molte famiglie con i figli. Ad accompagnare la serata e a introdurre gli ospiti il principe Maurice che, alla fine, ha voluto regalare una sua performance canora. A togliere ogni dubbio sull'obiettivo dell'apertura della piramide è stato, a inizio serata, lo stesso patron Fabrizio de Meis che ha voluto ribadire come 'questo non è il momento per parlare della riapertura della discoteca dopo il provvedimento del Questore di Rimini, ma per manifestare a tutti quello che è il pensiero del Cocoricò: no alla droga, no allo sballo'. 

Il Cocoricò riapre per la serata contro lo sballo nelle discoteche

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Oltre 700 persone al Cocoricò per la serata contro lo sballo nelle discoteche

RiminiToday è in caricamento