C'e' l'ok del Consiglio comunale di Riccione al Piano triennale dei lavori pubblici 2021-2023 e al bilancio di previsione finanziaria 2021-2023. L'aula li ha infatti approvati, lunedì sera, a maggioranza (15 voti favorevoli), e il sindaco Renata Tosi sottolinea la "coerenza" con la quale l'amministrazione ha portato avanti quei progetti già individuati in campagna elettorale. "Questo non è un concetto da poco- afferma- perché se vogliamo restituire alla politica la sua forza dobbiamo dimostrare il rispetto di questo concetto". Tant'è che "gli obiettivi del programma di legislatura li stiamo portando avanti tutti e per tutta la città, senza tralasciare alcun quartiere di Riccione".

Mentre i cantieri vanno avanti, prosegue la prima cittadina, operatori e cittadini "potranno discutere con noi di tutti i progetti per Riccione a cominciare da quello che per troppi anni è rimasto un buco nero: il porto". Il masterplan a breve verrà presentato anche agli stakeholders, alle categorie e ai cittadini e i lavori "inizieranno già nel 2021", specifica. Tra i lavori presentati all'aula dall'assessore Lavori Pubblici, Lea Ermeti, la nuova arteria viaria in viale XIX ottobre, i quartieri che si vanno a riqualificare, il fronte mare con il lungomare Goethe nello stralcio del Marano, viale Tasso, ma anche il prolungamento del sottopasso Ceccarini che congiunge Riccione Paese a viale Ceccarini. "Il 2021 sarà anche l'anno del masterplan del distretto Ceccarini già affidato all'architetto Boeri, il progetto dell'ex colonia Reggiana che diventerà un centro per gli sport nautici, l'ex Mattatoio su cui c'è un bellissimo progetto per sostegno alla disabilità e alle famiglie, si è sbloccata dopo anni la procedura per la nuova caserma dei Carabinieri".

E poi il Nuovo Spazio Tondelli, aggiunge Ermeti, "un gioiellino" per le arti sceniche, il nuovo Museo della città e, appunto, il porto. "Ma ci sono anche innumerevoli interventi di manutenzione straordinaria", ricorda. Per quanto riguarda il bilancio, l'assessore competente Luigi Santi fa notare l'approvazione senza riserve incassata dal Comune dai revisori dei conti. "Le poste di entrate che abbiamo inserito a Bilancio per i revisori dei conti sono congrue. Non è una cosa scontata anzi, avere i conti in ordine è un'eccellenza e una peculiarità per Riccione che dobbiamo tenerci stretta", rimarca. Sul fronte degli investimenti, l'assessore ci tiene a ricordare quelli sul sociale "su cui da un anno all'altro abbiamo investito un milione di euro in più per alcuni servizi. E lo faremo anche nei prossimi anni. Non abbiamo fatto mancare il sostegno alle fragilità, come alle politiche abitative, il sostegno ai minori, ai fondi affitti, i buoni spesa che già nel 2020 abbiamo integrato con fondi comunali perché quello che arriva da Stato e altri Enti non bastano". E assicura che il Comune lo farà anche nel 2021 "per dare risposte alle necessità dei cittadini". Nel contempo c'è"la riduzione delle imposte la portiamo avanti da anni". Basti ricordare, conclude che a Riccione "non si paga l'addizionale Irpef ed è l'unico comune della provincia", assieme "alla riduzione della Tari del 12,1% nel 2020 e nessun aumento nel 2021".

(Agenzia Dire)