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Cronaca Riccione

Riccione, Premio Ilaria Alpi: inaugurata anche la mostra “I bambini e la guerra”

Giovedì nel Giardino di Villa Mussolini, Lungomare della libertà, Riccione, è stata presentata la 19° edizione del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi

Giovedì nel Giardino di Villa Mussolini, Lungomare della libertà, Riccione, è stata presentata la 19° edizione del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi. Sono intervenuti Massimo Pironi, Sindaco di Riccione; Stefano Vitali, Presidente della Provincia di Rimini; Mariangela Gritta Grainer, Presidente Associazione Ilaria Alpi; Tiziana Ferrario, conduttrice della serata dedicata a Ilaria Alpi; Francesco Cavalli, Direttore Premio Ilaria Alpi, Rodolfo Francesconi, Presidente Istituzione Riccione per la Cultura; Paola Navilli Ciriello, vedova del fotografo Raffaele Ciriello.

Al termine dell’incontro è stata inaugurata la mostra fotografica “I bambini e la guerra” di Raffaele Ciriello. “E’ difficile oggi anche per realtà come Riccione – ha affermato il Sindaco Massimo Pironi – continuare a investire risorse in realtà uniche e preziose come il Premio Ilaria Alpi. Occorrono scelte precise di campo, che noi abbiamo compiuto per mantenere l’impegno a far sì che Riccione possa continuare a esprimere la contemporaneità, anche nel campo dell’informazione di frontiera. Il Premio è anche l’occasione per coinvolgere la città nel suo insieme in un momento di approfondimento unico in Italia sui temi dell’informazione giornalistica libera da vincoli e da padroni. Abbiamo già il pensiero all’edizione dell’anno prossimo, quella del ventennale. E speriamo che in quella occasione anche Luciana, la madre di Ilaria, possa essere di nuovo con noi”.

“Veniamo dipinti come la terra del divertimento, dello svago, del non-pensiero – ha annotato il Presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali -  e spesso neppure noi ci rendiamo conto che questo territorio produce cultura, anche in campo nazionale. Questo ci deve rendere orgogliosi di noi stessi e darci la carica. Siamo particolarmente vicini al Premio Ilaria Alpi. Crediamo che da qui possa nascere un modo nuovo di fare giornalismo, un giornalismo libero e non legato a un padrone. E che questo possa aiutarci a rimanere incendiari – come diceva Don Oreste Benzi – e a non diventare pompieri”.

Una sezione del Premio Ilaria Alpi sarà dedicata alle infiltrazioni criminali nel tessuto imprenditoriale e turistico della Riviera. “Dobbiamo riflettere – ha ammonito il Presidente Vitali – sul fatto che un comprensorio economico con 2400 alberghi, 1200 ristoranti e un patrimonio immobiliare immenso, è molto appetibile per la criminalità organizzata. Dai dati forniti dalla Prefettura ci sono almeno 20 alberghi passati di mano alla criminalità organizzata. Succederà ancora che qualcuno, in giacca e cravatta e ben profumato, verrà ad offrire il suo denaro a qualche imprenditore. E questo denaro verrà accettato”.

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