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Cronaca Riccione

Riccione, ripartenza della scuola per oltre 6mila studenti: distanziamento e gazebi per favorire lezioni all'aperto

Secondo le disposizioni e gli interventi effettuati lo scorso anno scolastico, in accordo con i dirigenti scolastici, vengono mantenute, seguendo le prescrizioni anti – Covid, tutte le misure necessarie a garantire il distanziamento in classe

Sono 6000 gli studenti e bambini riccionesi pronti a tornare sui banchi di scuola tra il 13 e 22 settembre. La prima campanella dell’anno scolastico 2021/2022 suona lunedì 13 settembre per 78 bambini delle scuole d’infanzia statali, 104 private, 1313 studenti delle scuole primarie statali, 308 delle scuole primarie paritarie, 995 per le scuole secondarie di 1° grado e 2516 nelle scuole secondarie di 2°grado. Mercoledì 22 settembre è la volta per 151 piccoli dei nidi e 470 delle scuole dell’infanzia comunali. Secondo le disposizioni e gli interventi effettuati lo scorso anno scolastico, in accordo con i dirigenti scolastici, vengono mantenute, seguendo le prescrizioni anti – Covid, tutte le misure necessarie a garantire il distanziamento in classe. Interventi di adeguamento che appunto dallo scorso anno hanno riguardato il plesso scolastico di San Lorenzo con l’abbattimento di muri in una decina di classi tra elementari e medie per favorire il distanziamento dei banchi, lavori specifici alla Annika Brandi, e l’acquisto di 7 gazebo distribuiti in vari plessi per favorire la didattica all’aperto.

L’organizzazione programmata, sulla base della attuale situazione sanitaria, è stata uno degli argomenti oggetto di un recente incontro tra il sindaco Renata Tosi, l’assessore ai servizi educativi Alessandra Battarra e la dirigente Stefania Pierigè, con i dirigenti scolastici dei due Istituti Comprensivi, delle scuole paritarie Karis, Maestre Pie e Fondazione Fabbri. Occasione anche per condividere con i dirigenti la gestione degli ingressi dei genitori nelle scuole dell’infanzia nel rispetto delle normative e di favorire al contempo l’utilizzo del Pedibus che, oltre ad essere educativo dal punto di vista ambientale e della mobilità per i più piccoli, può rivelarsi molto utile per i genitori che, causa impegni lavorativi, necessitano del servizio di ingresso anticipato dei figli, al momento non disponibile per esigenze legate alle norme anti -Covid. I dirigenti si sono impegnati a portare all’attenzione dell’assemblea dei genitori l’invito dell’amministrazione a ricorrere quindi al Pedibus, che peraltro andrebbe ad alleggerire il traffico davanti alle scuole negli orari di entrata ed uscita degli alunni.

Confermato anche per quest’anno il progetto “Amico Sport” con attività sportive da svolgersi all’aperto per le scuole d’infanzia comunali e statali. Mentre di concerto con i dirigenti scolastici si è stabilito di attendere l’evolversi della emergenza sanitaria pei il progetto “ Sport a scuola” dedicato alle primarie che, normative permettendo, partirà nella seconda parte dell’anno scolastico. A proposito di sport, a luglio durante la chiusura estiva della scuola secondaria di 1° grado “ F.lli Cervi” al quartiere Fontanelle è stata demolita la vecchia palestra in via Ionio. Attualmente sono in corso i lavori di elevazione della nuova palestra con materiali all’avanguardia ed ecocompatibili, dotata di nuovi spogliatoi e che sarà utilizzabile, non solo dagli studenti ma anche dalle associazioni sportive in orari pomeridiani e serali.  

Al dirigente scolastico dell’IC “ Gianfranco Zavalloni” è stato proposto il Play Hall come soluzione temporanea per lo svolgimento dell’attività motoria degli studenti, oltre alla possibilità di ricorrere contemporaneamente al campo da calcio di viale Puglia, che dista 500 metri dalla scuola senza percorrere la Statale 16, e alla pista di atletica leggera dello stadio di via Forlimopopoli, già utilizzata dagli istituti superiori. Il servizio di trasporto dei ragazzi sarà a carico del Comune.

Dal punto di vista del personale educativo, tra insegnanti, educatori e ausiliarie l’amministrazione nelle scuole di propria competenza, (6 scuole dell’infanzia comunali e 3 nidi) ha confermato gli stessi numeri dell’anno passato per garantire una completa copertura dei servizi educativi per un totale di 114, di cui 51 insegnanti, 26 educatori, 32 ausiliarie e 5 cuoche.

“ Grazie alla collaborazione con le dirigenze scolastiche e le famiglie sono certa che nonostante la situazione sanitaria, tutto sarà nelle migliori condizioni possibili per l’avvio del nuovo anno scolastico - dichiara l‘assessore ai servizi educativi Alessandra Battarra - . Le scuole di Riccione e quelle nuove che stiamo realizzando costituiscono adesso, e a maggior ragione nei prossimi mesi, un fiore all’occhiello della nostra città. Grandi investimenti nelle strutture e nei servizi fino alla ordinaria manutenzione sono un valore aggiunto e una bellissima scommessa per la Comunità. Quest’anno il nuovo quartiere Centro Studi, con il rifacimento completo delle strade, si presenta completamente rinnovato, oltre che per tutto il centro abitato, anche per i ragazzi degli Istituti superiori che dovranno accedervi. Per i nostri bambini e studenti, progettualità e impegno sono al primo posto, come i più piccoli dettagli: dalla manutenzione o sostituzione, dove necessario dei giochi negli asili, alla sistemazione dei giardini e delle aree verdi di tutte le scuole per garantire un ambiente bello e decoroso, nulla è scontato. Stiamo infine lavorando di concerto con le scuole per tornare all’offerta progettuale pre -pandemia, ampliando la didattica in sinergia con biblioteca, museo e centro di documentazione Cedees”.

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