rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Riccione / Via Giovanni Verga

Sequestrati dai carabinieri gli "appartamenti dell'amore" affittati alle lucciole

Maxi operazione dei militari dell'Arma di Riccione che hanno messo sotto sequestro le abitazioni in uso alle prostitute

Una intero residence trasformato in alcova per amori mercenari. I carabinieri di Riccione, nel corso di un blitz, hanno sequestrato un condominio della Perla Verde dove si esercitava l'attività di prostituzione. A finire sotto sigilli è stato un residence in via Verga, di proprietà di una famiglia di misanesi, che approfittavano della stagione morta invernale per affittare gli 11 appartamenti a prostitute e transessuali. L'affitto si aggirava sui 400 euro a settimana e, molti di quelli che si prostituivano all'interno, si 'consorziavano' tra loro per abbattere i costi. L'operazione dei carabinieri, chiamata 'Meretricium', era iniziata nei primi mesi del 2015 quando, i vicini, hanno iniziato a lamentarsi per il continuo via vai di clienti che arrivavano a ogni ora.

A finire nei guai sono stati padre madre e due figli, una femmina e un maschio, con quest'ultimo che è anche ex membro del consiglio comunale di Misano Adriatico. Per il padre e la madre, entrambi 57enni, è scattato l'obbligo di dimora a Misano mentre, per il figlio professionista 35enne, l'obbligo di firma. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i tre si occupavano attivamente della stipula dei contratti con le prostitute e si presentavano puntualmente per riscuotere gli affitti. Nessun obbligo, invece, per la figlia, un'insegnate 36enne, che dalle indagini non avrebbe avuto ruoli se non quello di far parte della società in accomandita semplice della famiglia proprietaria del residence. Per tutti e quattro, le accuse sono quelle di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrati dai carabinieri gli "appartamenti dell'amore" affittati alle lucciole

RiminiToday è in caricamento