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Cronaca Riccione

Tari non pagata, le attività pizzicate dal Comune corrono a mettersi in regola

Lo spauracchio della sospensione della licenza ha fatto retrocedere gli evasori fiscali

Sette attività su dieci, a rischio sospensione della licenza fino a tre mesi per mancato pagamento della Tari, questa mattina hanno risposto e adempiuto al versamento del tributo. Si tratta di alberghi ed attività economiche che hanno celermente provveduto, dopo l’avviso di sospensione recapitato sette giorni fa, al pagamento delle prime due rate, in scadenza il 31 maggio e il 31 agosto 2018, per un importo complessivo di oltre 70.000 euro. Comprensivi degli ultimi versamenti effettuati, ad oggi il Comune ha incassato 500.000 euro in più rispetto al 2017, sulla scia del costante lavoro di recupero avviato dagli uffici preposti. A metà gennaio, dopo aver esaminato i versamenti dovuti relativi a tutto il mese di dicembre, l’amministrazione avrà a disposizione un quadro preciso e articolato. 

Gli attuali provvedimenti, emessi sulla base delle nuove previsioni del Regolamento approvate nei mesi scorsi dal Consiglio Comunale, vanno infatti nella direzione di garantire un comportamento di equità da parte di ogni cittadino così come la decisa attività di recupero dell’evasione fiscale portata avanti dall’amministrazione. Le attività coinvolte dal provvedimento in applicazione del regolamento, è bene sottolineare che, nei mesi scorsi, hanno ricevuto una lettera con le motivazioni della nuova procedura di riscossione, seguita da un ulteriore avviso in cui si indicava che entro il termine di 30 giorni vi era la possibilità di recuperare il pagamento delle rate già scadute, dilazionandone inoltre nel tempo gli importi dovuti.

“Pagare tutti per pagare meno è il principio alla base del nostro agire quotidiano - afferma il sindaco Renata Tosi -. In questo modo non solo il concetto di Comunità recupera e acquista un verso senso di appartenenza di ciascuno a tutti gli altri membri- cittadini, ma consente di dare risposte certe in termini di contenimento della tassazione e migliori servizi erogati. L’assunzione di responsabilità da parte di ogni attività economica con tutte le possibilità di rateizzare, e quindi agevolare i pagamenti, nonostante più sollecitazioni, è un atto dovuto alla città. Continueremo su questa strada. Nessuna vessazione ma solo giusta corresponsione del dovuto”.

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