Tenta il gesto estremo in ospedale, salvato in extremis dal carabiniere eroe
Un degente si è arrampicato sulla scala di emergenza del nosocomio riccionese minacciando di gettarsi nel vuoto dal terzo piano
Momenti di paura al 'Ceccarini' di Riccione quando, nel cuore della notte, un degente ha tentato il suicidio minacciando di gettarsi dal terzo piano del nosocomio. L'allarme è scattato verso le 4.30 di domenica quando l'uomo, un 41enne, è uscito dalla propria stanza, ha raggiunto la scala antincendio del terzo piano e si è arrampicato sul parapetto. Dall'ospedale è partita la telefonata al 112 e, sul posto, sono arrivate due pattuglie dell'Arma con i carabinieri che hanno cercato di far ragionare l'aspirante suicida che, alla vista delle divise, ha ribadito i suoi propositi. Mentre i militari distraevano il 41enne, un brigadiere è riuscito a raggiungere, non visto, l'uomo e lo ha afferrato trascinandolo al sicuro. L'aspirante suicida, un tecnico informatico residente nel milanese, ha spiegato di aver tentato il gesto estremo a causa di alcuni problemi economici e all'assenza di un'attività lavorativa stabile.
