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Cronaca

Richiedente asilo arrestato per la terza volta mentre spaccia nel parco

Il giovane nigeriano è stato nuovamente fermato dai carabinieri di Rimini mentre cedeva lo stupefacente a un coetaneo

E' finito nuovamente in manette per la terza volta di fila un nigeriano 30enne, in Italia con un permesso di soggiorno per motivi umanitari, sorpreso dai carabinieri a spacciare nel parco "Cervi". Prosegue senza sosta la lotta dei militari dell'Arma per contrastare la vendita di stupefacenti all'ombra dell'arco d'Augusto e, finire ancora nella rete, è stato il giovane pusher già noto alle forze dell'ordine. Nel pomeriggio di domenica, durante l'operazione "Park free", i carabinieri hanno notato il 30enne che si aggirava nell'area verde e hanno deciso di fermarlo. Alla vista delle divise, lo straniero ha tentato la fuga ma è stato bloccato e perquisito. All'interno dei guanti, il nigeriano aveva un involucro con 45 grammi di hashish già suddivisi in 4 involucri. Processato per direttissima, è stato condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione con la sospensione della pena.

Sempre nell'ambito dell'operazione "Park free", nel pomeriggio di sabato i militari dell'Arma hanno notato un senegalese 23enne che confabulava con un coetaneo bolognese e, a un certo punto, lo straniero gli ha passato un involucro con 2,5 grammi di marijuana. Entrati in azione lo straniero, anche lui in Italia con un permesso di soggiorno per motivi umanitari, è stato arrestato mentre il bolognese è stato segnalato alla Prefettura come assuntore. Processato per direttissima il senegalese, al suo quarto arresto sempre per gli stessi motivi legati allo spaccio, è stato condannato a 1 anno e 10 mesi che sconterà nel carcere riminese dei "Casetti".

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