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Cronaca

Rifiutato il patteggiamento al rapinatore terrore delle gioiellerie

Quattro i colpi contestati a Francesco Bordone e messi a segno ai danni di due gioielleria e di due compro oro

A suo carico ci sono quattro rapine, due ai danni di altrettante gioellerie e due a dei compro oro, ma il "rapinatore mascherato", alias Francesco Bordone, ha voluto tentare la carta del patteggiamento. Il grafico modenese 44enne, infatti, è comparso davanti al giudice chiedendo di patteggiare quattro anni e mezzo di carcere ma il pubblico ministero si è opposto. Il giudice, quindi, ha rinviato tutto al 17 luglio per emettere la sua decisione. Bordone era stato arrestato dal personale della squadra Mobile della Questura di Rimini il 26 ottobre del 2017, in quanto ritenuto responsabile della rapina ai danni della gioielleria Marchini di Marina Centro. L'uomo, un 43enne professionista modenese, era stato poi inchiodato dagli inquirenti della polizia di Stato che hanno raccolto indizi utili per collegarlo ad altri tre colpi. Due “Compro Oro” di Rimini, uno in via Roma avvenuto il 19 di ottobre col malvivente che, armato di balestra, aveva portato via preziosi e contanti per 40mila euro, e uno in corso d'Augusto, a pochi passi dalla Questura di Rimini, messo a segno il 10 marzo quando, armato di spray al peperoncino, si era impossessato di gioielli per 20mila euro. Un terzo colpo era stato commesso, sempre dal 43enne, nella Repubblica di San Marino, il 19 maggio, ai danni di una gioielleria di Domagnano. Il malvivente, anche per queste rapine, aveva utilizzato la stessa tecnica per non farsi riconoscere ossia indossava una maschera di tipo professionale ad uso cinematografico o teatrale, che ricopriva per intero il suo capo.

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