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Cronaca

Aumentano le risorse per i rimborsi sulle tasse dei rifiuti: come fare domanda

Ammontano complessivamente a 135mila euro, 15 mila in più dell'anno scorso, le risorse messe a disposizione dal Comune di Rimini per i rimborsi relativi alla Tari

Ammontano complessivamente a  135mila euro, 15 mila in più dell'anno scorso, le risorse messe a disposizione dal Comune di Rimini per i rimborsi relativi alla Tari, la tassa sui rifiuti. Dal 2 novembre prossimo al 4 dicembre sarà possibile presentare domanda per il riconoscimento dei contributi sul pagamento della tari per l'anno 2015.

Anche nella verifica delle domande di questo bando verrà applicato l'indicatore di congruità delle dichiarazioni reddituali, incrociandoli con le informazioni aggiuntive richieste, indicatrici del reale stile di vita, come numero e tipo di macchine possedute, mutui o canoni annui di locazione. Un provvedimento che ha l'obiettivo generale di intervenire a favore di una maggiore giustizia sociale ed equità fiscale e, nello specifico, quello di individuare modalità più efficaci sia nel contrasto all'evasione fiscale che nella' ottimizzazione della spesa pubblica verso chi ne ha realmente diritto. I primi dati al riguardo sono incoraggianti, se si pensa che solo sul bando del 2014 le domande presentate sono calate del 53%, passando dalle 1669 alle 789 del 2014.

Per quanto riguarda le domande per il bando 2015 sono ammessi d’ufficio senza necessità di presentare nuova domanda, tutti coloro che sono risultati idonei nella graduatoria per il riconoscimento dei benefici 2014 già approvata a giugno.

Possono  invece presentare una nuova domanda i cittadini residenti nel Comune di Rimini appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie: pensionati ultrasessantenni o invalidi dal 74%, con una soglia  ISEE di Euro 13.000, soli, con coniuge pensionato anche di età inferiore a 60 anni o con a carico minori di età inferiore a 16 anni; famiglie con un valore ISEE fino a Euro 7.500; famiglie con un reddito esclusivamente da lavoro dipendente, ISEE fino a Euro 9.000; famiglie con 4 o più componenti con un reddito esclusivamente da lavoro dipendente, ISEE da Euro 9.001 ad Euro 12.000; nuclei in cui è presente almeno una delle seguenti categorie di lavoratori, ISEE fino a Euro 25.000: lavoratori disoccupati da almeno due mesi a causa di licenziamento per giusta causa (circolare INPS n. 97 del 04.06.2003); lavoratori disoccupati da almeno due mesi a causa della scadenza di un precedente contratto di lavoro a temine non rinnovato (compresi i contratti di collaborazione, a progetto e di somministrazione); lavoratori collocati in cassa integrazione guadagni o sospesi da almeno due mesi e/o interessati da una riduzione dell’orario, pari almeno al 50% del limite contrattuale individuale.

Le domande dovranno essere  presentate presso il Servizio di Protezione Sociale del Comune di Rimini – Ufficio Bandi, in Via Ducale n. 7 (dal lunedì al venerdì: dalle ore 8,30 alle ore 12,30 martedì e giovedì: 8,30-12,30 e 15,00-17,00, peri informazioni 0541-704689).

“Aumentano le risorse e il sostegno concreto – è il commento di Gloria Lisi, Vicesindaco del Comune di Rimini con delega alla protezione sociale – a supporto delle fasce di popolazione più in difficoltà. Intervenire sul rimborso della tassa rifiuti per le fasce più deboli significa dare una riposta ad una di quelle piccole/grandi esigenze della quotidianità. In un periodo storico dove sempre più difficile è trovare le risorse per garantire i servizi pubblici è ancora più doveroso per gli enti locali garantire che le risorse messe a disposizione della comunità siano dirette a chi ne ha veramente bisogno e, soprattutto, sia in possesso dei requisiti economici e sociali necessari. I dati relativi ai nuovi metodi di raccolta domande, con il parametro della congruità, ci incoraggiano in questa direzione”.

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