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Cronaca

Stop alle stragi del sabato sera, torna "Brindo con prudenza"

Rendere più sicure le notti dei fine settimana sulle strade italiane, evitare che i giovani perdano la vita a causa di incidenti stradali e contribuire a diffondere sempre di più la figura del "guidatore designato

Rendere più sicure le notti dei fine settimana sulle strade italiane, evitare che i giovani perdano la vita a causa di incidenti stradali e contribuire a diffondere sempre di più la figura del “guidatore designato” come pratica tra i ragazzi che passano le serate in discoteca. Per raggiungere questi obiettivi è partita il 16 dicembre, per il sesto anno consecutivo, “Brindo con Prudenza”, l’iniziativa realizzata dalla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale in collaborazione con la Polizia di Stato che garantirà la sicurezza sulle strade anche nella notte di Capodanno.

Nel 2010 in Italia a causa degli incidenti stradali hanno perso la vita 4.090 persone, 1.080 delle quali (26,4%) aveva un’età inferiore ai 30 anni. Nella maggior parte dei casi, si tratta di morti legate alle cosiddette “stragi del sabato sera”. Infatti, nel corso del 2010, nelle ore notturne sono morti 441 giovani pari al 40,8% del totale dei decessi under30. Le notti del fine settimana sono statisticamente le più pericolose, con un indice di mortalità pari a 3,9 decessi ogni 30 incidenti al fronte dell’1,9% che si registra complessivamente. Numeri allarmanti, conseguenti alla frequenza con cui le persone si lanciano a folle velocità sulle strade, mettendosi al volante dopo aver trascorso una notte in discoteca, stordite da alcol o droghe e da una musica con troppi decibel.

Analoghe tendenze si sono rilevate nel 2010 in Emilia Romagna dove si sono verificati complessivamente 20.153 incidenti stradali con 401 morti e 28.001 feriti: il 21,4% delle vittime della strada (86 persone) e il 34,8% dei feriti (9.746) aveva meno di trent’anni. Anche sul territorio della Provincia di Rimini, nello stesso anno, sono stati registrati 2.251 incidenti con 23 morti e 3.094 feriti, mentre nel Comune capoluogo sono avvenuti 1.293 incidenti, con 12 morti e 1.782feriti. Nel vicino Comune di Riccione, gli incidenti sono stati 347 con 4 vittime e 438 feriti.

La sesta edizione di “Brindo con Prudenza”, così come le precedenti, consentirà di entrare in contatto direttamente con i giovani sensibilizzandoli nei luoghi di divertimento. Durante le festività natalizie 2011 saranno coinvolte 4 regioni d’Italia e 8 località: Rimini e Riccione in Emilia Romagna,Madonna di Campiglio e Folgaria in Trentino Alto Adige, Torino e Limone in Piemonte e Napoli e Salerno in Campania.

La formula è quella ormai consolidata e che ha consentito di ottenere importanti successi negli anni precedenti. Anche nel periodo di Capodanno nelle discoteche che aderiscono all’iniziativa – il Peter Pan di Misano Adriatico e l’Io Club di Rimini la notte del 30 dicembre, l’Ecu e il Gotha di Rimini e il Pascià di Riccioneil 31 dicembre – i ragazzi troveranno all’ingresso un corner informativo con hostess e steward che li inviteranno a nominare nel proprio gruppo “Bob”, il guidatore designato, ovvero colui che si impegna a non bere alcolici per riaccompagnare a casa gli amici in totale sicurezza osservando il motto “Chi guida non beve, chi beve non guida”. Bob sarà riconosciuto grazie a un gadget identificativo e, alla fine della serata, se avrà mantenuto l’impegno, sarà premiato dallo staff della Fondazione ANIA. Contemporaneamente, sulle strade verranno intensificati i controlli da parte delle Forze dell’Ordine e i ragazzi che risulteranno negativi all’alcol test riceveranno un ingresso gratuito in discoteca per la settimana successiva. Brindo con Prudenza 2011 si svolgerà il 16, 17, 30 e 31 dicembre 2011 e il 6 e 7 gennaio 2012.

Verranno, inoltre, coinvolte dall’iniziativa 20 scuole medie superiori presenti nei comune di Rimini e Riccione che riceveranno il kit “Brindo con Prudenza”, con schede didattiche e materiale informativo per sensibilizzare i giovani dai 14 ai 19 anni contro la guida in stato di ebbrezza.

«Solo nell’ultimo fine settimana– spiega Sandro Salvati, Presidente della Fondazione ANIA– sulle strade italiane sono morti 7 ragazzi che avevano meno di 30 anni. Si tratta dell’ultimo triste bollettino che ogni lunedì riempie le pagine dei giornali. Di fronte a fatti come queste abbiamo tutti il dovere di intervenire per fare in modo che non si parli più delle “stragi del sabato sera”. In molti casi gli incidenti del fine settimane sono causate da persone alla guida in stato di ebbrezza. Per contrastare questo fenomeno in molti paesi europei si ricorre abitualmente e da anni alla pratica del guidatore designato. In Italia siamo stati i primi a portare tra i ragazzi il “Bob”, andando nei luoghi di divertimento, che frequentano abitualmente, a spiegare quanto sia importante mettersi al volante sobri, anche perché oggi la legge sanziona pesantemente chi non rispettano la norma che prevede alcol zero per i neopatentati. Le iniziative della Fondazione ANIA come Brindo con Prudenza, hanno avuto un grande successo e hanno contribuito a ridurre il numero dei morti sulle strade, soprattutto nelle notti del week end. La strada da percorrere, però, è ancora lunga».

“Per migliorare la sicurezza sulle strade occorrono alleanze forti ed un impegno serio e continuo. Servono a poco iniziative isolate e discontinue. Brindo con Prudenza non è l’idea di una stagione, così come l’edizione estiva Guido con Prudenza: è una campagna complessa che affronta il problema delle stragi del sabato sera, usando contemporaneamente le leve della prevenzione, dei controlli e dell’informazione” - a parlare è il Direttore della Polizia Stradale Roberto Sgalla.

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