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Cronaca

Superare i "buchi neri" dell'Adriatica: il sindaco svela i progetti

Rimini si prepara alla soluzione del problema: è stato infatti siglato mercoledì scorso in Regione un patto per superare i "buchi neri" presenti sul tracciato riminese della Statale 16

Strade congestionate e smog. Ma Rimini si prepara alla soluzione del problema: è stato infatti siglato mercoledì scorso in Regione un patto per superare i “buchi neri” presenti sul tracciato riminese della Statale 16, in particolare all’altezza della strada consolare San Marino e della via Coriano. Rimini, ha spiegato il sindaco Andrea Gnassi, "si avvia alla soluzione di uno dei grandi nodi infrastrutturali della città con l’avvio della risoluzione di problemi storici legati alla mobilità e viabilità della città, frutto di un lavoro sottotraccia avviato già all’indomani del nostro insediamento". Gnassi ha anche annunciato che sarà aperto il prolungamento di via Sozzi, tra via Barzilai e la rotatoria del cimitero.

Statale Adriatica, ecco il progetto

L’intervento per punti - Fin dal luglio 2011, all’indomani dell’approvazione delle linee di mandato da parte del Consiglio Comunale, il Comune si è attivato nei confronti di Società Autostrade; Anas, e Regione Emilia Romagna per riaprire il confronto sull’impatto dell’A14 sul tessuto urbano della Città di Rimini. Statale 16 e A14 costituiscono due delle tre fratture (la terza è la ferrovia) che per alcuni versi “disarticolano” la Città. Ricucire queste fratture per contribuire a ricompattare la città è l’impegno che il sindaco ha fin da subito richiesto agli Enti e Società coinvolte nel confronto.

Nel riaprire il confronto con Anas e Società autostrade non poteva inoltre non essere trattato il tema dei cosiddetti “buchi neri” dell'Adriatica. Il Comune spiega che affinchè "abbiano un senso la risoluzione delle intersezioni di Via Covignano e della Grotta Rossa vanno risolte anche quelle riguardanti l’incrocio SS 16 e SS 72 per San Marino e quella SS 16 strada Provinciale per Montescudo".

E’ cosi che dopo una serie di confronti incontri tecnici e sopraluoghi nel dicembre 2011, il Comune di Rimini ha sviluppato una progettualità coerente con le linee di mandato e con il Master Plan per poi formalizzare le proprie richieste di opere a completamento del progetto di realizzazione della terza corsia della A14.

Opere che da una parte mirano a fluidificare il traffico che percorre l’attuale SS16 (le due rotonde in coincidenza degli incroci della Statale 16 con Statale 72 e Strade Provinciale per Montescudo); dall’altra parte opere che, data la fluidificazione del traffico dei mezzi a motore, garantiscano alla cosiddetta mobilità lenta sia di superare le barriere costituite da A14 e SS16 sia, integrando e raccordandosi con la viabilità protetta, di muoversi in sede sicura.

Ottenuta la disponibilità di Autostrade per l’Italia di realizzare gli interventi, con una lettera del 25 giugno scorso, il Comune di Rimini ha distinto tre gruppi di opere per superare le barriere costituite dalle infrastrutture stradali esistenti; opere integrative per le esigenze di mobilità lenta; e il miglioramento del servizio della ss16

Sono tre i gruppi di opere. Il primo, denominato "Gruppo A" è rappresentato da opere di nuova realizzazione come l'attraversamento dell'Adriatica con sottopasso ciclopedonale zona via Pomposa, l'attraversamento dell'A14 con il sovrappasso ciclopedonale zona via Covignano; l'attraversamento dell'Adriatica con il sottopasso ciclopedonale zona via Covignano; e l'attraversamento dell'Adriatica con il sottopasso ciclopedonale Sp Montescudo.

Il Gruppo B (di nuova realizzazione) è rappresentato dalla realizzazione del cavalcavia dell'autostrada A14 Santa Giustina (via Variano), del cavalcavia A14 in via Padulli; miglioramenti funzionali per la mobilità lenta, il cavalcavia A14 via della Grotta Rossa; il cavalcavia in via San Lorenzo in Correggiano; il cavalcavia in via Flaminia Conca; e il cavalcavia via Casalecchio

Il "Gruppo C" ruguarda l'ammodernamento della intersezione con la strada statale 72 San Marino e dell'intersezione con la strada provinciale 41 Montescudo A questi interventi si aggiunge l’anticipazione di alcuni tratti della variante alla SS16 a fronte della successiva gestione da parte di Anas degli stessi. Per quanto riguarda il territorio riminese riguarda il tratto autostradale dimesso dalla progressiva di progetto della SS16 km 202+400 (dopo il cavalcavia Paduli) al km 205+200 (svincolo ss 72) con opportuni collegamenti alla viabilità esistente.

LE TAPPE - Fatta la storia dell’attività svolta fin qui Amministrazione in relazione ai lavori di realizzazione della terza corsia della A14 le prossime tappe, la Società Autostrade predispone la progettazione Esecutiva dei vari interventi quale progetto di completamento dell’intervento di realizzazione della terza corsia dell’A14. Il progetto una volta ultimato viene sottoposto alla valutazione ed approvazione del Ministero per le Infrastrutture e precisamente alla “Struttura di Vigilanza sulle concessioni Autostradali”. Il vaglio di tale struttura è necessario al fine di autorizzare la spesa da parte di Società Autostrade nell’ambito del rapporto di concessione tra Ministero e Società Autostrade.

Una volta approvato dalla struttura di Vigilanza su iniziativa del Ministero viene convocata la Conferenza dei servizi per l’approvazione definitiva del progetto e il rilascio di tutte le autorizzazioni. I tempi della procedura (punti da 1 a 3) sono stimati in 12 – 16 mesi. La Società autostrade, una volta conclusa la procedura della Conferenza, è nella condizione di affidare i lavori di realizzazione. I tempi di completamento di tutti gli interventi da un minimo di 18 mesi ad un massimo di 24 mesi. Il volume economico degli interventi ricadenti nel territorio del Comune di Rimini (approssimativamente visto che manca la progettazione esecutiva) si attesta tra i 13 e 16 milioni di euro.

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