Un rocambolesco pedinamento, nella notte tra martedì e mercoledì, ha portato all'arresto di un pusher tunisino 26enne da parte di un agente della polizia di Stato libero dal servizio. Il poliziotto, verso le 23, ha notato degli strani movimenti in un locale sulla spiaggia di Rimini all'altezza di piazzale Kennedy. In particolare, il nordafricano avvicinava i gruppi di ragazzi e, con fare del tutto naturale, offriva loro la possibilità di acquistare della droga. Dopo aver fotografato letteralmente la situazione, l'agente ha iniziato a pedinare lo spacciatore e gli acquirenti che, da piazzale Kennedy, hanno iniziato a muoversi tra le stradine di Marina Centro con fare tortuoso per depistare eventuali inseguitori.

Dopo aver percorso quasi un chilometro, il gruppo si è appartato nei pressi della veranda di un hotel in via don Bosco dove, materialmente, è avvenuto lo scambio di droga. Al momento del passaggio di consegne l'agente e i suoi colleghi, allertati nel frattempo con il cellulare, sono entrati in azione bloccando tutto il gruppo. Il nordafricano, tuttavia, ha reagito cercando di disfarsi della droga e, dopo un breve parapiglia, è stato ammanettato. Nelle tasche del 26enne gli agenti hanno trovato una custodia metallica di caramelle piena, però, con due dosi di cocaina e due di hashish. Portato in Questura, nella mattinata il tunisino è stato processato con rito abbreviato e, il giudice, ha disposto la misura cautelare del carcere.