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Cronaca

Attacco del consigliere Gennaro Mauro: 'La Molo Street Parade è illegale'

Per il capogruppo del Popolo della Libertà i consiglio comunale, all'evento mancherebbero i parametri di sicurezza

"Se la Molo Street Parade non rispetta i parametri  di sicurezza imposti dalla legge, bisogna fermarla". A lanciare l'accusa sull'evento in programma per il prossimo 28 giugno è il Capogruppo del Popolo della Libertà in consiglio comunale, Gennaro Mauro. "Ritengo che sia gravissimo - spiega il consigliere comunale - che si consenta lo svolgimento di una manifestazione come la Molo Street Parade senza che vengano fatte le dovute verifiche in materia di sicurezza e incolumità delle migliaia di partecipanti. Comprendo la frenesia di Gnassi nello sponsorizzare l’evento, ma è inconcepibile avallare le scelte degli organizzatori che contravvengono alle disposizioni contenute nel regolamento del Comune di Rimini sulla vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Gli allestimenti temporanei realizzati rientrano nella fattispecie regolata nel titolo IX del DM 19 agosto 1996,  tenuto conto della complessità delle strutture installate e del presumibile rilevante accesso di pubblico".

Nel regolamento citato dal capogruppo si specifica che "all art 5 del reg trovi nelle esclusioni dalla competenza: luoghi e spazi all ’aperto, quali piazze ed aree urbane ove l' accesso di fatto e di diritto sia consentito ad ogni persona, privi di strutture specificatamente destinate allo stazionamento e/o contenimento del pubblico (recinzioni,transenne, sedie, tribune, panche e simili), per assistere a spettacoli e manifestazioni varie anche con uso di palchi o pedane per artisti purché di altezza non superiore cm. 80 e di attrezzature elettriche, comprese quelle di amplificazione sonora, purché installate in aree non accessibili al pubblico. E all'art 14: Il Presidente della Commissione valuta caso per caso l' opportunità di sottoporre all' esame ed alla verifica della Commissione medesima le manifestazioni e gli allestimenti temporanei che pure rientrano nella fattispecie regolata dal Titolo IX del D.M. 19 agosto 1996, tenuto conto della complessità delle strutture installate e del presumibile rilevante afflusso di pubblico".

"La Molo Street - prosegue Mauro - è una manifestazione che richiede obbligatoriamente l’intervento della Commissione Provinciale Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, al fine di verificare la conformità degli impianti elettrici, gas, i collaudi e corretti montaggi delle strutture e, il posizionamento di un adeguato numero di estintori, dell' accesso dei mezzi di soccorso, e della congruità del numero di servizi  igienici. Gli organizzatori si sono ben guardati da rispettare il regolamento comunale, probabilmente preoccupati dagli oneri economici di una messa in sicurezza di tutti gli impianti, ma la logica del denaro può pregiudicare la sicurezza delle persone. Gnassi è colpevolmente silente pur avendo letto la relazione tecnica dell'organizzatore dell'evento, il quale specifica chiaramente l’applicazione dei disposti del Titolo IX all’Allegato I al DM 19/08/1996 ai fini del rilascio della licenza. Sono dell’avviso che se non esiste nessun dubbio l’interpretazione della legge e regolamenti, ma seppure ci fosse un cavillo, l’amministrazione comunale che finanzia l’evento dovrebbe consentire lo svolgimento della manifestazione. Invito calorosamente Gnassi ad attivarsi immediatamente obbligando gli organizzatori ad ottemperare alle disposizioni di legge, in mancanza di questo, nelle prossime ore solleciterò personalmente il Prefetto di Rimini ad intervenire per fermare la manifestazione". 

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