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Cronaca

L'autopsia non svela il mistero sulla morte della giovanissima ballerina

Eseguito martedì l'esame autoptico disposto dalla magistratura per accertare le cause del decesso di Chiara Talacci

Resta un mistero, al momento, il tragico decesso di Chiara Talacci, la bambina di appena 10 anni morta improvvisamente venerdì scorso durante una lezione di danza all'interno di una palestra riminese. L'esame autoptico, disposto dalla magistratura e svolto nel pomeriggio di martedì dal professor Pier Paolo Balli, non ha evidenziato segni macroscopici di malformazioni congenite. L'anatomopatologo, al momento, ha individuato solo un edema polmonare che potrebbe aver portato alla morte ma non si conoscono ancora le cause. Sul corpicino della bambina sono stati effettuati i prelievi di tessuti e di sangue per essere ulteriormente analizzati alla ricerca di ulteriori indizi. Il pubblico ministero che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, un atto dovuto per poter effettuare l'autopsia, ha rilasciato il nullaosta per restituire la salma alla famiglia e, con tutta probabilità, i funerali della bambina si terranno giovedì nella chiesa della parrocchia di San Raffaele.

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