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Cronaca

Gran finale con Capossela tra mostri, canzoni e ironia per i 400 anni della Gambalunga

Il cantautore ha trascinato il pubblico in un viaggio tra storia e superstizioni in compagnia dello storico Piero Meldini e del semiologo Paolo Fabbri

Gran finale martedì sera al teatro degli Atti per i 400 anni della Biblioteca civica Gambalunga con l’incontro "Ri-trovatori, uomini e bestie in libri e canzoni". Protagonisti sul palco lo storico Piero Meldini, il semiologo Paolo Fabbri, la responsabile della Gambalunga Oriana Maroni a fare da padrona di casa e l’ospite più atteso, il cantautore Vinicio Capossela, che per questo speciale compleanno ha regalato agli oltre quattrocento spettatori presenti in sala qualche brano in anteprima del suo ultimo album “Ballate per uomini e bestie” (in uscita a metà maggio) accompagnato dallo strumentista Giannantonio De Gennaro.

Teatro Galli gremito per la festa della Gambalunga

Un dono prezioso per una serata che ha conquistato il pubblico tra aneddoti e musica e che ha chiuso in bellezza una giornata iniziata con le visite guidate alla Gambalunghiana e proseguita al Teatro Galli con gli interventi istituzionali del sindaco Andrea Gnassi e del presidente della Regione Stefano Bonaccini, la lectio magistralis di Luciano Canfora sulla storia delle biblioteche e il dialogo tra Alessandro Bergonzoni e Marino Sinibaldi.

Sipario agli Atti per la festa di compleanno della Gambalungac

Una giornata ricca di emozioni preludio di una serie di iniziative, tra presentazioni e mostre, che si svolgeranno nei prossimi mesi, per tutto il 2019 per celebrare i quattro secoli della biblioteca della città. Il sipario si è idealmente chiuso con la canzone Con una rosa, Capossela ha infatti esaudito il desiderio di Paolo Fabbri, al termine di una lunga chiacchierata con il semiologo e lo storico Meldini su mostri, amore, superstizione e danze macabre.

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