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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cani a spasso sulla spiaggia, raffica di bagnini multati dalla polizia

Oltre una decina, nel solo mese di luglio, le sanzioni per la presenza dei quattrozampe sull'arenile

Le prime avvisaglie che, quest'anno, ci sarebbe stata una stretta alla presenza di cani liberi sulla spiaggia era arrivata già all'inizio della stagione estiva con le prime multe che erano fioccate appena entrata in vigore l'Ordinanza Balneare 2017. Nonostante questo, però, il problema della presenza dei quattrozampe nelle spiagge non attrezzate non è diminuita e, anche a luglio, non sono mancati i verbali nei confronti dei bagnini che permettono ai clienti di frequentare l'arenile insieme ai loro animali da compagnia. Oltre una decina le multe, da Rimini a Cattolica, elevate dal personale della squadra Nautica della polizia di Stato che ha sorpreso i cani dove non avrebbero dovuto esserci. Per i padroni, la multa è di 200 euro mentre, per i bagnini, il verbale va dai 1000 ai 3000 euro.

Nonostante i cartelli affissi, che riportano a chiare lettere il divieto, c'è chi decide di ignorare la questione e se viene pizzicato dalle forze dell'ordine incorre in salate multe. Verbali che, tra l'altro, interessano anche il bagnino, appunto, qual'ora gli animali vengano sorpresi nella sua concessione non attrezzata. Nell'Ordinanza, infatti, viene permesso ai concessionari di accogliere i quattrozampe a patto che seguano una serie di prescrizioni. La zona, riservata agli animali, deve essere accuratamente recintata, attrezzata con abbeveratoi e docce, avere indicato un chiaro percorso per raggiungerla e, soprattutto, i proprietari devono firmare la dichiarazione che cani, gatti o quant'altro, siano vaccinati e muniti di libretto sanitario. In nessun modo, poi, chi arriva in spiaggia con un animale può fare il bagno in mare con lui.

Chi frequenta l'arenile si è trovato spesso a discutere coi proprietari maleducati degli animali che ignorano completamente le regole. Gli aspetti più spiacevoli, infatti, sono quelli legati ai bisogni fisiologici delle bestiole, che però in taluni casi tanto piccole non sono. Una questione igienica non da poco se pensiamo che, in troppe occasioni, i padroni si limitano a coprire con un po' di sabbia escrementi e urine dei loro animali senza pensare che qualche bambino, gattonando sulla battigia, può venire a contatto con queste e poi infilarsi le mani in bocca.

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