rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Riccione

Nuova mazzata per il Cocoricò, licenza sospesa per tre mesi

Guai per Fabrizio De Meis e la società che gestisce il locale, continua la battaglia per la tassa dei rifiuti non versata

Nuovi guai per Fabrizio De Meis e la società che gestisce il Cocoricò. Il Comune di Riccione non si arresta e procede contro il locale a cui ha comunicato a metà febbraio la sospensione della licenza per tre mesi. Motivo? La questione in balla riguarda sempre la tassa dei rifiuti non versata. O meglio, la terza rata realativa al 2018. L'estate è quindi a rischio per il locale. Infatti, a meno che non venga aperto il portafogli, il Cocoricò resta con la musica spenta fino a metà maggio.

Il precedente: il Cocoricò paga la Tari e salva il Capodanno

Considerando il ponte del 25 aprile e quello del 1° maggio le serate da ballare potrebbero diventare un bel business con i turisti in arrivo in Riviera.

Avviata la procedura fallimentare: sospesa l'asta per i marchi Cocoricò, Titilla e Memorabilia

La diffida da parte degli uffici comunali è stata inviata i primi giorni del 2019 e, trascorsi i 30 giorni, la licenza è stata sospesa. La "palla" adesso passa a De Meis e ai gestori.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova mazzata per il Cocoricò, licenza sospesa per tre mesi

RiminiToday è in caricamento