Presentano false dichiarazioni per diventare consulenti del tribunale
Denunciati per falsità materiale due commercialisti riminesi che hanno omesso di inserire nella domanda i loro precedenti penali
Lo scorso ottobre, in occasione degli aggiornamenti delle liste per diventare consulenti del Tribunale di Rimini, due commercialisti riminesi avevano presentato la loro domanda per essere inseriti nella categoria dei commercialisti ed esperti contabili. Nell'autocertificazione, tuttavia, avevano omesso di dichiarare che, in passato, entrambi avevano riportato delle condanne definitive per una serie di reati. Le loro domande erano però state passate al vaglio dal presidente del Tribunale ed era emerso che il 66enne originario di Gradara e il 44enne riminese avevano la fedina penale "sporca". Il 66enne, infatti, era stato condannato per avvelenamento delle acque, bancarotta fraudolenta e appropriazione indebita. Il 44enne, invece, aveva a suo carico delle condanne definitive per lesioni personali e disturbo della quiete. Per entrambi, adesso, è scattata la denuncia a piede libero per falso ideologico.
