Nella torrida estate del 2008, lungo i viali delle regine, la presenza dei pallinari con il loro gioco delle tre carte era diventata molto preoccupante tanto che, in ben due occasioni, il personale della polizia di Stato aveva messo in piedi un blitz per arrestare i truffatori. In uno di questi, a finire in manette alla fine di luglio, erano stati 9 cittadini dell'est Europa accusati di aver spillato 500 euro a un turista 80enne, proveniente dalla Corsica, e 60 euro sempre a un turista spagnolo. Dopo un mese di carcere, i componenti del gruppo accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa vennero rilasciati e, come spesso accade, fecero perdere le loro tracce ma il procedimento penale a loro carico andò avanti con il rinvio a giudizio da parte del gip e il conseguente processo. A distanza di oltre 6 anni dai fatti, venerdì mattina i 9 stranieri sono stati condannati dal collegio del Tribunale di Rimini a 1 anno di reclusione per truffa, 3 quelli chiesti dal pubblico ministero, con i giudici che hanno ritenuto infondata l'accusa di associazione a delinquere.