Controlli dei carabinieri negli appartamenti tra sovraffollamento, sporcizia e abusi
In 9 stipati in pochi metri quadrati, umidità in ogni angolo, condizioni igieniche nulle e abitazioni trasformate in mini appartamenti. Il bilancio dell'operazione scattata all'alba di mercoledì
Blitz, all'alba di mercoledì, dei carabinieri di Rimini che hanno effettuato una serie di controlli negli appartamenti della città abitati da cittadini stranieri. Dopo aver ispezionato un condominio di Viserba, all'interno del quale è stato pizzicato un clandestino, i militari dell'Arma si sono spostati nel centro storico per controllare un condominio in via Clodia dove è stata fatta un'interessante scoperta. Il proprietario di un appartamento, pare senza alcun tipo di permessi, ha trasformato l'abitazione in 5 piccoli monolocali tutti dotati di bagno e affittati singolarmente. Secondo gli ispettori dell'Ausl, che hanno accompagnato i carabinieri nei loro controlli per verificare la vivibilità delle strutture, la situazione riscontrata in via Clodia è completamente fuori norma e appare evidente come la trasformazione dell'appartamento in monolocali sia stata realizzata con cura. Ogni miniappartamento era stato sopraelevato dal pavimento, per permettere la posa dei tubi degli scarichi, e dotato di sottocontatori per l'acqua e l'energia elettrica. Secondo quanto dichiarato dagli stessi affittuari, il prezzo dell'affitto era di 300 euro al mese. Al termine dell'ispezione, sia i militari dell'Arma che i tecnici dell'Ausl hanno preparato una relazione per i competenti uffici comunali che dovranno valutare la posizione del padrone di casa. Sempre nello stesso condominio, i carabinieri hanno scoperto un appartamento dove vivevano, stipati e in condizioni igeniche nulle, 9 cittadini bengalesi con dei bambini appena nati. L'abitazione, invasa dalla muffa e dagli odori penetranti delle spezie utilizzate nella microscopica cucina, è stata giudicata non idonea per l'abitabilità e anche in questo caso la posizione del proprietario è al vaglio.
