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Cronaca

Testimoni e telecamere, si stringe il cerchio sugli uccisori del lupo

Indagini serrate da parte dei carabinieri Forestali per individuare gli autori dello scempio sul povero animale

E' caccia serrata agli autori dell'uccisione dell'esemplare di lupo grigio ritrovato, nella prima mattinata di sabato, appeso a una fermata dell'autobus di Ospedaletto. Gli inquirenti dei carabinieri Forestali, che indagano coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, si stanno concentrando su alcuni testimoni e sulle telecamere della zona per stringere il cerchio. Nella giornata di lunedì, all'Istituto Zooprofilattico di Cesena, si è tenuta l'autopsia sulla povera carcassa e sarebbe emerso come l'esemplare, di circa due anni, sarebbe stato massacrato a colpi di bastone alla testa con qualcuno che ha infierito sul corpo con un forcone. Una barbara uccsione avvenuta poche ore prima del macabro ritrovamento, fatto alle 7 da alcuni ragazzini che stavano andando a prendere il mezzo pubblico per raggiungere la scuola.

Nel frattempo sale lo sdegno delle associazioni animaliste e del Comune di Coriano, di cui Ospedaletto è una frazione, che condannano l'uccisione dell'animale. "Da rappresentanti di una comunità - ha commentato il sindaco, Mimma Spinelli - riteniamo doveroso, dopo un fatto cosi importante, confrontarsi sul tema, per vagliare proposte in materia. Questa triste vicenda ha anche evidenziato come la presenza del lupo nel nostro territorio solleva problematiche che, se anche non   abbiano mai portato a episodi spiacevoli, prima di questo, solleva molte domande e rischia di innalzare muri con i quali è poi difficile trovare risposte e soluzioni condivise. E’ in quest’ottica che come Amministrazione abbiamo deciso di invitare ad un confronto tutti coloro ne sono direttamente interessati, come primo passo per affrontare il tema. In particolare abbiamo invitato i rappresentanti delle associazioni, animaliste ed ecologiste, le associazioni rappresentanti del mondo agricolo e le associazioni che riuniscono i cacciatori della provincia oltre ai Carabinieri e Polizia Municipale di Coriano e  la Forestale. L’appuntamento è per stasera alle ore 21.00 presso la sala Isotta del teatro CorTe di Coriano"

“Si tratta di un fatto di una ferocia inaudita, tanto più in un territorio in cui i lupi non hanno mai creato un pericolo per l’uomo. Mi auguro che i responsabili siano al più presto rintracciati e puniti con le massime sanzioni previste. – commenta l'onorevole del Pd, Tiziano Arlotti -. Le pene per simili delitti vanno inasprite ulteriormente: tra le proposte di legge presentate in Parlamento dal Pd ci sono norme per aggiornare il codice penale contro chi per crudeltà o senza necessità è responsabile della morte di un animale, proponendo da 2 a 6 anni di carcere, accanto a multe fino a 20mila euro per l’abbandono di animali e fino a 90mila euro per il traffico delle specie protette”.

Il deputato è inoltre sottoscrittore di una proposta di legge per prevenire i danni da fauna selvatica provocati anche da specie protette di grandi carnivori (come lupo e orso) ed evitare ritorsioni dell’uomo sugli animali. “Si tratta di attuare, con il supporto delle Regioni e degli enti locali, misure di prevenzione come recinzioni elettrificate, presenza di cani da guardia, ricoveri temporanei per il bestiame al pascolo attraverso cui si è effettivamente riscontrato un contenimento dei danni.Un altro aspetto rilevante riguarda il giusto risarcimento dei danni, attualmente spesso sottostimati e che si traducono in un indennizzo piuttosto che in un vero e proprio risarcimento a favore di allevatori e coltivatori”.

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