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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, a Rimini 67 contagi in più. Venturi: "E' una crescita molto, molto, rilevante"

Il totale delle persone colpite dal virus sale a 312. L'assessore regionale ha comunicato il dato preoccupante e due nuovi decessi

Sull'emergenza sanitaria da contagio coronavirus, Rimini continua a indossare la maglia nera con 67 nuovi casi in più. Questo il dato comunicato giovedì pomeriggio in conferenza via Facebook dal commissario Sergio Venturi: "E' una crescita molto, molto, rilevante". Un aumento che porta i malati a 312. "E a Rimini ci sono anche due nuovi decessi". In Emilia-Romagna sono complessivamente 1.947 i casi di positività al Coronavirus giovedì, 208 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Passano da 6.640 a 7.600 i campioni refertati. Si tratta di dati disponibili e accertati alle ore 12.00, sulla base delle richieste istituzionali.

La Prefettura di Rimini ha precisato che in serata l’AUSL Romagna ha fornito gli ultimi aggiornamenti sulla situazione sanitaria nella provincia riminese segnalando 312 pazienti positivi a coronavirus comunicati oggi dalla Regione, e distinguendo 302 residenti in provincia di Rimini e 10 con residenza fuori regione o stranieri. Rispetto a quanto riferito ieri si è registrato, dunque, un incremento di 63 casi di residenti in provincia di Rimini, di cui 38 uomini, 25 donne, e 4 residenti fuori provincia per un totale di 67, come comunicato dalla Regione. Si tratta di 21 ricoverati in ospedale e 46 pazienti a domicilio in quanto privi di sintomi o con sintomi leggeri. Si sono purtroppo verificati ulteriori 2 decessi: sono uomini di 74 e 86 anni. Infine, si sono registrate 25 dimissioni di pazienti ricoverati, che sono ritornati al loro domicilio.  Altre 20 persone hanno, invece,terminato il periodo di quarantena. Attualmente 950 persone permangono in condizione di quarantena.

L'ALLARME DEL SINDACO DI RIMINI

In Emilia-Romagna sono complessivamente 1.947 i casi di positività al Coronavirus, 208 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Passano da 6.640 a 7.600 i campioni refertati. Si tratta di dati disponibili e accertati alle ore 12.00, sulla base delle richieste istituzionali. Complessivamente, sono 811 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 112 (8 in più rispetto a ieri). E salgono a 43 (ieri erano 38) le guarigioni, 41 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 2 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultata negativa in due test consecutivi.

Purtroppo, però, crescono anche i decessi, passati da 113 a 146: 33, quindi, quelli nuovi, che riguardano 22 uomini e 11 donne; per dieci delle persone decedute erano note patologie pregresse, in qualche caso plurime, mentre per le altre sono in corso approfondimenti epidemiologici. I nuovi decessi registrati riguardano 15 residenti nella provincia di Piacenza, 8 in quella di Parma, 2 in quella di Rimini, 5 Reggio Emilia, uno Modena, uno Cesena e uno in quella di Cremona. In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 679 (15 in più rispetto a ieri), Parma 430 (52 in più), Rimini 312 (67 in più), Modena 190 (27 in più), Reggio Emilia 123 (9 in più), Bologna 122, di cui 42 del circondario imolese (complessivamente 14 in più, tutti a Bologna), Ravenna 41 (10 in più), Forlì-Cesena  33 (di cui 22 a Forlì e 11 a Cesena, complessivamente 9 in più, di cui 4 a Cesena e 5 a Forlì),  Ferrara 17 (5 in più rispetto a ieri).

Carceri e strutture penitenziarie - Come per gli ospedali, sono in corso sopralluoghi per definire nuovi interventi da rendere operativi nei prossimi giorni. Ormai ultimato l’allestimento di una tenda davanti al carcere di Piacenza, che si va ad aggiungere a quelle già attive davanti alle carceri di Ferrara, Forlì, Rimini, Ravenna e Parma, e alla casa circondariale di Castelfranco Emilia (Mo). Un ulteriore gazebo nel cortile davanti al Tribunale dei Minori di Bologna (via del Pratello), offre riparo a parenti, avvocati e persone in attesa di accedere all’edificio. Inoltre, è stato smontato il modulo per filtrare gli accessi, installato davanti al carcere della Dozza (Bologna).

Dpi - Dispositivi di Protezione Individuale - Dopo le 80mila mascherine chirurgiche di ieri, il Dipartimento nazionale della protezione civile ne ha consegnate altre 160mila. Confermati i dati sulle 131.000 mascherine modello ffp2, le 3.180 mascherine modello ffp3 e le 738 tute mono uso. Ulteriori consegne sono attese fin dalle prossime ore. Tutto il materiale proveniente dal dpc viene portato al deposito sanitario regionale di Reggio Emilia, da cui viene distribuito secondo i criteri prefissati, a uso esclusivo di medici, infermieri e personale sanitario (l’Agenzia non provvede a distribuire alcun dispositivo di protezione individuale).

Volontariato - Alla data dell’11 marzo, si sono sommate 823 giornate di lavoro volontario, tutte impegnate in attività di logistica. Oggi, 12 marzo, il dato provvisorio fotografa 47 volontari in azione. I nuclei più numerosi che risultano oggi in attività sono quelli del coordinamento provinciale di Piacenza (9) e dell’Anpas (31): in particolare, l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze ha esteso il suo impegno al trasporto con autoambulanza, in supporto alle attività contemplate nelle convenzioni con le aziende Ausl.

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